Valter Moretti
2012-09-02 12:32:49 UTC
Buongiorno a tutti, sono nuovo e vorrei chiedere a voi psicologi
quanto ritenete utili i test sul QI.
Mi ci sono imbattuto poco fa, dopo che una persona mi ha suggerito un
link di altro genere, ma per accedere bisognava passare un test del
QI, che ovviamente mi ha classificato subnormale (secondo i parametri
standard).
Ogni volta che cerco di fare tali test la mia intelligenza ne esce
massacrata, specie quella logico numerica.
Il punto è che io sono un ricercatore e docente universitario di una
scienza dura tra la matematica e la fisica
e, posso tranquillamente dire di essere un affermato ricercatore a
livello internazionale nella mia materia.
Ho sempre pensato di essere un po' discalculico e probabilmente lo
sono, ciò nonostante sono diventato docente universitario in
matematica. A questo punto mi chiedo che validità possa avere un test
che prende una così grande cantonata. Esistono altre eccezioni come
me? Come si spiegano i miei risultati negativi? Negli esami
universitari sono sempre riuscito piuttosto bene al contrario di
questo genere di test.
Faccio un esempio delle difficoltà che incontro. I test delle figure o
ancora peggio dei numeri, in cui si chiede di determinare il numero
mancante in una sequenza per me sono assolutamente difficili: non
"vedo" alcuna risposta e perdo tempo. D'altra parte per me è
abbastanza facile trovare una procedura generale matematica che
produca il numero mancante secondo una legge, per ogni sequenza
arbitariamente lunga (usando il metodo delle differenze finite per
esempio). E' anche evidente che ci sono *infinite* possibilità per
trovare il numero mancante e non capisco cosa significhi sceglierne
una invece di un'altra. Perché chi sceglie la procedura che aveva in
mente chi ha elaborato il test dovrebbe essere più intelligente di chi
ne vede un'altra o di chi trova una procedura generale? Non c'è
assolutamente alcun legame tra le due cose.
I problemini che si trovano in questi test mi sembrano la caricatura
dei problemi veri di chi si occupa di ricerca realmente. Mi piacerebbe
sentire le opinioni degli psicologi.
Cordiali saluti,
Valter Moretti
quanto ritenete utili i test sul QI.
Mi ci sono imbattuto poco fa, dopo che una persona mi ha suggerito un
link di altro genere, ma per accedere bisognava passare un test del
QI, che ovviamente mi ha classificato subnormale (secondo i parametri
standard).
Ogni volta che cerco di fare tali test la mia intelligenza ne esce
massacrata, specie quella logico numerica.
Il punto è che io sono un ricercatore e docente universitario di una
scienza dura tra la matematica e la fisica
e, posso tranquillamente dire di essere un affermato ricercatore a
livello internazionale nella mia materia.
Ho sempre pensato di essere un po' discalculico e probabilmente lo
sono, ciò nonostante sono diventato docente universitario in
matematica. A questo punto mi chiedo che validità possa avere un test
che prende una così grande cantonata. Esistono altre eccezioni come
me? Come si spiegano i miei risultati negativi? Negli esami
universitari sono sempre riuscito piuttosto bene al contrario di
questo genere di test.
Faccio un esempio delle difficoltà che incontro. I test delle figure o
ancora peggio dei numeri, in cui si chiede di determinare il numero
mancante in una sequenza per me sono assolutamente difficili: non
"vedo" alcuna risposta e perdo tempo. D'altra parte per me è
abbastanza facile trovare una procedura generale matematica che
produca il numero mancante secondo una legge, per ogni sequenza
arbitariamente lunga (usando il metodo delle differenze finite per
esempio). E' anche evidente che ci sono *infinite* possibilità per
trovare il numero mancante e non capisco cosa significhi sceglierne
una invece di un'altra. Perché chi sceglie la procedura che aveva in
mente chi ha elaborato il test dovrebbe essere più intelligente di chi
ne vede un'altra o di chi trova una procedura generale? Non c'è
assolutamente alcun legame tra le due cose.
I problemini che si trovano in questi test mi sembrano la caricatura
dei problemi veri di chi si occupa di ricerca realmente. Mi piacerebbe
sentire le opinioni degli psicologi.
Cordiali saluti,
Valter Moretti