Discussione:
come chiudere con garbo un' amicizia
(troppo vecchio per rispondere)
biancaluna28
2004-11-27 22:44:03 UTC
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Ci conosciamo da circa due anni, siamo coetanee, e abitiamo nella stessa
regione. Lei mi è sempre piaciuta per la sua generosità, per la sua
esuberanza, per la sua vitalità. Anche se c'era, da sempre, "qualcosa" che
in lei mi disturbava. E quel qualcosa ora so cos'è: una certa faciloneria,
una certa superficialità, e anche una certa tendenza a essere
"vendicativa". Insomma, non mi sta più bene il fatto di frequentarla. Ci
si vedeva un paio di volte al mese, per un cinema o una pizza, e ci si
telefonava e scriveva abbastanza spesso.
Ma, ora, senza che nulla di grave e di particolare sia successo (insomma,
non esiste nessun motivo scatenante) ho capito che siamo davvero
lontanissime, e ben poco affini. Due sensibilità troppo diverse.
Lei ha sempre detto e ribadito di sentirsi molto "simile" a me. E sono
convinta che, tra noi due, quella che teneva di più al nostro rapporto
fosse lei. Mi dispiace quindi di farla soffrire, allontanandomi. Mi
dispiace davvero molto,ma sento che è giusto troncare.
Il problema che ora si pone è: in che modo chiudere l'amicizia?
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
Ho davvero bisogno di qualche buon consiglio, perchè non mi era mai
capitata una situazione del genere.
Le amicizie a cui ho chiuso la porta sono sempre state ragazze che mi
avevano gravemente tradita, o ferita, o delusa.
Come si fa a troncare i rapporti con un'amica che non ci ha fatto nulla,
ma con cui non ci si sente più a proprio agio?
Ciao a tutti.
--
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Sathia Musso
2004-11-28 00:19:06 UTC
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^^^^
Falle leggere questo tuo post, dovrebbe capire.
--
man man ; man cd; man ls; man bash
fatto non succede nulla
giberish
2004-11-28 08:42:54 UTC
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biancaluna28
Post by biancaluna28
Ci conosciamo da circa due anni, siamo coetanee, e abitiamo nella stessa
regione. Lei mi è sempre piaciuta per la sua generosità, per la sua
esuberanza, per la sua vitalità. Anche se c'era, da sempre, "qualcosa" che
in lei mi disturbava. E quel qualcosa ora so cos'è: una certa faciloneria,
una certa superficialità, e anche una certa tendenza a essere
"vendicativa". Insomma, non mi sta più bene il fatto di frequentarla. Ci
si vedeva un paio di volte al mese, per un cinema o una pizza, e ci si
telefonava e scriveva abbastanza spesso.
Ma, ora, senza che nulla di grave e di particolare sia successo (insomma,
non esiste nessun motivo scatenante) ho capito che siamo davvero
lontanissime, e ben poco affini. Due sensibilità troppo diverse.
Lei ha sempre detto e ribadito di sentirsi molto "simile" a me. E sono
convinta che, tra noi due, quella che teneva di più al nostro rapporto
fosse lei. Mi dispiace quindi di farla soffrire, allontanandomi. Mi
dispiace davvero molto,ma sento che è giusto troncare.
Il problema che ora si pone è: in che modo chiudere l'amicizia?
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
Ho davvero bisogno di qualche buon consiglio, perchè non mi era mai
capitata una situazione del genere.
Le amicizie a cui ho chiuso la porta sono sempre state ragazze che mi
avevano gravemente tradita, o ferita, o delusa.
Come si fa a troncare i rapporti con un'amica che non ci ha fatto nulla,
ma con cui non ci si sente più a proprio agio?
Sembra che parli di un rapporto amoroso, come quando si ipotizza sul "futuro
insieme" fatto di progetti e "costruzioni", e sembra che stai meditando di
"lasciarla" perché "hai capito" che con lei non c'è futuro.
Sostieni che non ti sta più bene il fatto di frequentarla e vi vedete un
paio di volte al mese e chiedi come "fare" a non frequentarla più ...
scusami la crudezza ma non credo sia molto difficile diradare ulteriormente
(fino a farli sfumare) un paio di appuntamenti che sono già così diradati
....
La mia impressione, leggendo il tuo post, è che c'è qualcosa che ti
"infastidisce" e non la semplice presa di consapevolezza (come dici) che
siete due persone lontanissime per affinità. E questo "fastidio", se è tale,
è un fatto di intolleranza tuo, che non riguarda la relazione.

Saluti
--
giberish
fazio
2004-11-28 20:01:12 UTC
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Post by giberish
La mia impressione, leggendo il tuo post, è che c'è qualcosa che ti
"infastidisce" e non la semplice presa di consapevolezza (come dici) che
siete due persone lontanissime per affinità. E questo "fastidio", se è tale,
è un fatto di intolleranza tuo, che non riguarda la relazione.
Il "fastidio" è un fatto di intolleranza per definizione, a che pro
ribadirlo?

Ciao
giberish
2004-11-28 21:09:53 UTC
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fazio
Post by fazio
Il "fastidio" è un fatto di intolleranza per definizione, a che pro
ribadirlo?
Il "pro" stava nel fatto che l'Altro non c'entra nulla, e siccome tutto il
post verteva sulla "relazione", l'ho solo evidenziato.
In altre parole ancora, ho avuto l'impressione che "biancaluna28" non avesse
"alcun motivo" per interrompere l'amicizia se non fosse per quel "qualcosa"
che a mio dire non le va giù. E mi domandavo insomma perché non "riflettere"
sul risolvere il "fastidio" personale piuttosto di troncare un rapporto,
cosa -a mio parere- elusiva.

Saluti
--
giberish
fazio
2004-11-29 11:16:30 UTC
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Post by giberish
fazio
Post by fazio
Il "fastidio" è un fatto di intolleranza per definizione, a che pro
ribadirlo?
Il "pro" stava nel fatto che l'Altro non c'entra nulla, e siccome tutto il
post verteva sulla "relazione", l'ho solo evidenziato.
Beh, dire che l'altro non c'entra nulla è un po esagerato, c'entra molto dal
momento che è l'altro a dargli fastidio
Post by giberish
In altre parole ancora, ho avuto l'impressione che "biancaluna28" non avesse
"alcun motivo" per interrompere l'amicizia se non fosse per quel "qualcosa"
che a mio dire non le va giù.
Esatto
Post by giberish
E mi domandavo insomma perché non "riflettere"
sul risolvere il "fastidio" personale piuttosto di troncare un rapporto,
cosa -a mio parere- elusiva.
Anche io sono d'accordo che è meglio risolvere il fastidio piuttosto che
troncare il rapporto, ma da qui a dare tutta la responsabilita' a chi prova
il fastidio ne passa..
Io ho una situazione simile, solo che non ho mai troncato il rapporto anzi,
ma solo perchè sono un signore e perchè l'altro in fondo in fondo è una
bravissima persona, e il mio fastidio che all'inizio era istintivo (non me
lo spiegavo) si è rilevato pieno zeppo di fondamenti!
giberish
2004-11-29 11:29:13 UTC
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fazio
Post by fazio
Post by giberish
Il "pro" stava nel fatto che l'Altro non c'entra nulla, e siccome tutto il
post verteva sulla "relazione", l'ho solo evidenziato.
Beh, dire che l'altro non c'entra nulla è un po esagerato, c'entra molto dal
momento che è l'altro a dargli fastidio
Esagerato dici? mbò ... secondo me no.
Post by fazio
Anche io sono d'accordo che è meglio risolvere il fastidio piuttosto che
troncare il rapporto, ma da qui a dare tutta la responsabilita' a chi prova
il fastidio ne passa..
Abbiamo opinioni diverse ;-)

Saluti
--
giberish
biancaluna28
2004-11-28 22:03:05 UTC
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Post by giberish
non credo sia molto difficile diradare ulteriormente
(fino a farli sfumare) un paio di appuntamenti che sono già così diradati
Però restano le telefonate, gli SMS, le email...Occasioni di contatto non
quotidiane, nel nostro caso, ma frequenti sì...
Io mi sono resa conto che la frequentavo piu che altro perchè era lei a
"trascinare", e perchè mi faceva bene la vicinanza di un'amica più
socievole e disinvolta di me.
E in effetti mi ha fatto bene, per tanti aspetti, ma...
Post by giberish
La mia impressione, leggendo il tuo post, è che c'è qualcosa che ti
"infastidisce" e non la semplice presa di consapevolezza (come dici) che
siete due persone lontanissime per affinità. E questo "fastidio", se è tale,
è un fatto di intolleranza tuo, che non riguarda la relazione.
Sì,come ho già detto mi infastidiscono sia la sua superficialità (che in
passato ammiravo come "saggezza), sia la sua faciloneria (che in passato
mi sembrava "saper vivere") sia la maniera troppo spregiudicata con cui
si pone nel lavoro e nella vita di relazione. Vedo che non arretra di
fronte a niente, e per carità fa benissimo a non crearsi scrupoli morali,
se il suo carattere glielo consente. Ma io non sono così.
Io vedo ora con chiarezza che lei, se vuole qualcosa (o qualcuno) se lo
prende o fa in modo di prenderselo senza nessun problema.
E questo atteggiamento io da una parte lo detesto, dall'altra però un po'
lo invidio.
In conclusione però lei è una che taglia le cose, le persone e le
situazioni con l'accetta, cogliendo solo le sfumature che le interessano o
che le possano tornare utili.
Forse anche su di me aveva fatto qualche calcolo utilitaristico, anche se
non so quale. Mio padre svolge la stessa professione che lei si avvia a
intraprendere, e ho pensato che questo poteva essere uno dei motivi della
sua amicizia...la possibilità di ricevere eventualmente qualche appoggio,
o qualche consiglio, insomma qualche opportunità da sfruttare a livello
professionale.
Ma forse questi sono solo miei sospetti.
O forse no.
Ciao.
Post by giberish
Saluti
--
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Nadja
2004-11-28 09:31:20 UTC
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"biancaluna28"
Post by biancaluna28
Il problema che ora si pone è: in che modo chiudere l'amicizia?
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
come ti hanno già scritto non è difficile chiudere un'amicizia ...
ci sono molti modi per farlo: secondo me il migliore è dire chiaramente:
"non mi va più di vederti sentirti et c. et. c" per esempio.
anche se .. forse , il fastidio che tu provi in compagnia della tua amica
potrebbe essere indagato più fondo: perché non chiedersi cos'è veramente che
ti da fastidio? magari scopri che lei è la causa che ti mette di fronte ad
un problema solamente tuo, irrisolto.
penso che sia tristissimo *chiudere* le amicizie, e privarsi della
possibilità di ritrovarsi in futuro.
in fondo tutti siamo lontanissimi e incomprensibili, dal punto di vista
razionale e non abbiamo questa gran possibilità di fermare il tempo.
Post by biancaluna28
Come si fa a troncare i rapporti con un'amica che non ci ha fatto nulla,
ma con cui non ci si sente più a proprio agio?
se veramente non ti ha fatto nulla ( o comunque offese che poi si dileguano
subito ), niente di più facile: le circostanze di daranno occasione di
farlo, se proprio non riesci ad affrontare la cosa a viso aperto.
è forse più difficile troncare senza rimorsi e strascichi il rapporto con
un'amica che ha toccato qualche punto "dolente" della nostra esistenza.
Post by biancaluna28
Ciao a tutti.
Ciao

Nadja
fazio
2004-11-28 20:06:41 UTC
Permalink
Post by Nadja
"biancaluna28"
Post by biancaluna28
Il problema che ora si pone è: in che modo chiudere l'amicizia?
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
come ti hanno già scritto non è difficile chiudere un'amicizia ...
"non mi va più di vederti sentirti et c. et. c" per esempio.
Che cosa orribile ed atroce da dire ad un altra persona, ma scherziamo!?
Neanche gli ha fatto niente!
Nadja
2004-11-29 00:21:23 UTC
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"fazio"
Post by fazio
Post by Nadja
"non mi va più di vederti sentirti et c. et. c" per esempio.
Che cosa orribile ed atroce da dire ad un altra persona, ma scherziamo!?
Neanche gli ha fatto niente!
appunto: non credi che se non altro le sia dovuta sincerità?
comunque ho scritto "secondo me .. per esempio"

Ciao

Nadja
fazio
2004-11-29 11:18:11 UTC
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Post by Nadja
"fazio"
Post by fazio
Post by Nadja
"non mi va più di vederti sentirti et c. et. c" per esempio.
Che cosa orribile ed atroce da dire ad un altra persona, ma scherziamo!?
Neanche gli ha fatto niente!
appunto: non credi che se non altro le sia dovuta sincerità?
comunque ho scritto "secondo me .. per esempio"
Certo, e secondo me è una cosa oscena che ferisce la sensibilita' altrui nel
profondo.
Le classiche cose che si pensano ma non si devono dire insomma.
biancaluna28
2004-11-28 22:15:05 UTC
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Post by Nadja
anche se .. forse , il fastidio che tu provi in compagnia della tua amica
potrebbe essere indagato più fondo: perché non chiedersi cos'è veramente che
ti da fastidio? magari scopri che lei è la causa che ti mette di fronte ad
un problema solamente tuo, irrisolto.
Vero.
Ora, riflettendo un po' su quanto mi è stato scritto qui,mi trovo a
pensare che forse voglio rimuovere lei dalla mia vita per non guardare in
faccia certi blocchi che io vivo, e lei no...
Post by Nadja
penso che sia tristissimo *chiudere* le amicizie, e privarsi della
possibilità di ritrovarsi in futuro.
Vero anche questo.
Forse in certi momenti di crisi e di stanchezza è più che sufficiente
diradare un po' la frequentazione, anzichè chiuderla, esplicitamente, del
tutto, in attesa di tempi migliori.
Post by Nadja
in fondo tutti siamo lontanissimi e incomprensibili, dal punto di vista
razionale e non abbiamo questa gran possibilità di fermare il tempo.
Però un nucleo minimo di affinità reciproca su cui strutturare un rapporto
ci deve comunque essere...O, se non di affinità, anche di quella
comunicazione-nella-non-affinità che, talvolta, si verifica e che rende
possibile rapporti significativi anche tra due persone diversissime tra
loro.
Ciao.
--
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delfino
2004-11-29 15:13:23 UTC
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Nadja
Post by Nadja
come ti hanno già scritto non è difficile chiudere un'amicizia ...
"non mi va più di vederti sentirti et c. et. c" per esempio.
Bah, insomma, così rischi di mortificare la persona: è vero che in questo
modo lei sa perchè l'amicizia è finita e sarà portata a non ripetere gli
stessi errori (se di errori si è trattato) in futuro, ma secondo me
l'umiliazione che si rischia di infliggere è troppo forte e non ne vale la
pena ...

Secondo me è meglio allontanarsi con discrezione, al limite si possono
esprimere in modo molto 'soft' le proprie rimostranze.

Ciao!

Delfino
--
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BaT@_-
2004-11-28 13:31:59 UTC
Permalink
Post by biancaluna28
Ci conosciamo da circa due anni, siamo coetanee, e abitiamo nella stessa
regione. Lei mi è sempre piaciuta per la sua generosità, per la sua
esuberanza, per la sua vitalità. Anche se c'era, da sempre, "qualcosa" che
in lei mi disturbava. E quel qualcosa ora so cos'è: una certa faciloneria,
una certa superficialità, e anche una certa tendenza a essere
"vendicativa". Insomma, non mi sta più bene il fatto di frequentarla. Ci
si vedeva un paio di volte al mese, per un cinema o una pizza, e ci si
telefonava e scriveva abbastanza spesso.
Ma, ora, senza che nulla di grave e di particolare sia successo (insomma,
non esiste nessun motivo scatenante) ho capito che siamo davvero
lontanissime, e ben poco affini. Due sensibilità troppo diverse.
Lei ha sempre detto e ribadito di sentirsi molto "simile" a me. E sono
convinta che, tra noi due, quella che teneva di più al nostro rapporto
fosse lei. Mi dispiace quindi di farla soffrire, allontanandomi. Mi
dispiace davvero molto,ma sento che è giusto troncare.
Il problema che ora si pone è: in che modo chiudere l'amicizia?
[Non credevo che potesse esistere l'amicizia (vera) donna-donna... a meno
che non sia qualcosa di più.]

Da quello che ho capito l'amicizia non c'è mai stata realmente. Non può
durare così tanto e rivelarsi "errata" solo dopo così tanto.
Post by biancaluna28
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
E' da codardi in entrambi i casi... a meno che tu non faccia presente il
porblema, prima.

[cut]
Post by biancaluna28
Le amicizie a cui ho chiuso la porta sono sempre state ragazze che mi
avevano gravemente tradita, o ferita, o delusa.
....Questo è già più statisticamente "normale"... dehhhe..
Post by biancaluna28
Come si fa a troncare i rapporti con un'amica che non ci ha fatto nulla,
ma con cui non ci si sente più a proprio agio?
Ciao a tutti.
Segui il consiglio di [Santhia Musso]
fazio
2004-11-28 20:09:28 UTC
Permalink
Post by ***@_-
Da quello che ho capito l'amicizia non c'è mai stata realmente. Non può
durare così tanto e rivelarsi "errata" solo dopo così tanto.
E vabbè, non c'e' mai stata realmente... continuiamo ad idealizzare l'amore
eterno e la Vera Amicizia allora va... che tanto quasi nessuno l'ha mai
vista mi sa
Post by ***@_-
Post by biancaluna28
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
E' da codardi in entrambi i casi... a meno che tu non faccia presente il
porblema, prima.
Da codardi? Ma perchè aveva firmato qualcosa o aveva dato la sua parola in
pegno che fosse durata per sempre?
BaT@_-
2004-11-29 13:41:02 UTC
Permalink
Post by fazio
Post by ***@_-
Da quello che ho capito l'amicizia non c'è mai stata realmente. Non può
durare così tanto e rivelarsi "errata" solo dopo così tanto.
E vabbè, non c'e' mai stata realmente... continuiamo ad idealizzare l'amore
eterno e la Vera Amicizia allora va... che tanto quasi nessuno l'ha mai
vista mi sa
Esatto.
Post by fazio
Post by ***@_-
Post by biancaluna28
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del
tutto?
Post by ***@_-
E' da codardi in entrambi i casi... a meno che tu non faccia presente il
porblema, prima.
Da codardi? Ma perchè aveva firmato qualcosa o aveva dato la sua parola in
pegno che fosse durata per sempre?
No, é una questione di principio.
Amelia Ameliae
2004-11-28 20:19:23 UTC
Permalink
Post by ***@_-
Post by biancaluna28
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
E' da codardi in entrambi i casi... a meno che tu non faccia presente il
porblema, prima.
p e r c h e' ?

capisco che sia opinabile la soluzione dello "sparire" ... ma perche' il
diradare ulteriormente la frequentazione sarebbe da codardi?

e perche' l'affrontare il toro per le corna ... e/o lavarsi lo stomaco ...
sarebbe un atteggiamento piu' "coraggioso" ?

credo che solo in amore sia meglio (=piu' leale, efficace, ecc.) chiarire
che la storia e' definitivamente chiusa.
ma appunto ... parliamo di rapporti *intimi* e nei quali ciascuno dei due ha
investito sentimenti, emozioni e progetti (piu' o meno stabili) di vita
insieme.

ma in un amicizia?

imho ... l'amicizia, in determinate circostanze/frangenti di vita, puo'
retrocedere ad una comunissima "conoscenza" improntata ad una iper serena e
civile convivenza sociale.

saluti affettuosi quando/se ci si incontra, gli auguri per Natale e/o per il
compleanno (se ci si ricorda) .... e chi si e' visto s'e' visto.

"codardi" **perche'**?

Amelia
biancaluna28
2004-11-28 22:30:14 UTC
Permalink
Post by Amelia Ameliae
imho ... l'amicizia, in determinate circostanze/frangenti di vita, puo'
retrocedere ad una comunissima "conoscenza" improntata ad una iper serena e
civile convivenza sociale.
Eppoi, una volta progressivamente retrocessa a civile conoscenza (sfumando
senza traumi) nulla impedisce che (con lo stesso procedimento sfumato, ma
in senso inverso) l'amicizia possa poi, a distanza di tempo, anche
risorgere. Penso. A me è accaduto con una compagna del liceo, persa di
vista in tutti gli anni dell'università, ritrovata di recente, e ora anche
più amica di prima.
Forse l'amicizia davvero non tollera quegli steccati fatti di "inizi" e
"fine" che invece pone l'amore. A meno che, certo, un amico non
ti abbia così gravemente tradito e/o deluso da farsi cancellare per sempre
dalla tua vita.
Ciao.
--
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schiapputer
2004-11-28 13:47:49 UTC
Permalink
Post by biancaluna28
Mi dispiace quindi di farla soffrire, allontanandomi. Mi
dispiace davvero molto,ma sento che è giusto troncare.
Il problema che ora si pone è: in che modo chiudere l'amicizia?
La sua sofferenza e' problema suo e non tuo imho... Se io ti dicessi che
sono pazzamente innamorato di te e soffro se nonti metti assieme a me che
fai? Mi assecondi per non farmi soffrire?
Quanto alla vostra amicizia, se guardi bene non esiste gia' piu'...e' gia'
cadavere da un po' sempre imho...
Forse devi solo assumerti la responsabilita' di dirle dei "No" ma come dice
Giberish forse qui si entra in altri problemi, magari di immagine tua nei
confronti di un giudice interno...
--
schiapp
http://www.gmdb.it/schiapputer/index.htm
ellea2003
2004-11-28 17:18:21 UTC
Permalink
Post by biancaluna28
Ci conosciamo da circa due anni, siamo coetanee, e abitiamo nella stessa
regione. Lei mi è sempre piaciuta per la sua generosità, per la sua
esuberanza, per la sua vitalità. Anche se c'era, da sempre, "qualcosa" che
in lei mi disturbava. E quel qualcosa ora so cos'è: una certa faciloneria,
una certa superficialità, e anche una certa tendenza a essere
"vendicativa". Insomma, non mi sta più bene il fatto di frequentarla. Ci
si vedeva un paio di volte al mese, per un cinema o una pizza, e ci si
telefonava e scriveva abbastanza spesso.
Ma, ora, senza che nulla di grave e di particolare sia successo (insomma,
non esiste nessun motivo scatenante) ho capito che siamo davvero
lontanissime, e ben poco affini. Due sensibilità troppo diverse.
Lei ha sempre detto e ribadito di sentirsi molto "simile" a me.
Non so dirti come "rompere" con la tua amica, anche se non dovrebbe
essere molto difficile trovare il modo, visto che i contatti sono già ora
molto radi.
Piuttosto mi chiedo se non sia il caso di pensare all'amicizia in sè,
al fatto che essa, come pare tu la intenda, debba includere una "pretesa
di somiglianza" , delusa la quale ci sia spazio solo per la rottura...
Rifletterei sul fatto se questa persona io non l'abbia apprezzata anche
per altri aspetti che pure ha, ma che forse ora vedo di meno...
Rilfetterei sul fatto se la "rottura", che ahimè spesso ha anche
caratterizzato i miei rapporti , sia davvero l'unica via percorribile,
l'unica strada visto che si è escluso il confronto, la possibilità di
verificare se
posso accettare quella persona così com'è, con le sue altezze e le sue
bassezze, se quelle bassezze sono poi così intollerabili,e perchè provocano
in me tanto disagio, e sentire cosa dice lei, che negoziazioni rispetto alla
reciproca accettazione possono rendersi possibili.
Rifletterei sulla "rottura", sul suo significato, sul rimando a miei
possibili
nodi interni e a un'abitudine relazionale che finisce per non liberare
affatto, come osservava qualcuno in altro thread.
Questo, in definitiva, a prescindere dal fatto che io possa, per miei
interessi o impegni, continuare o meno a frequentare quella
tale persona.

ciao,
ellea
delfino
2004-11-29 00:24:06 UTC
Permalink
biancaluna28
Post by biancaluna28
Il problema che ora si pone è: in che modo chiudere l'amicizia?
Diradando pian piano le occasioni in cui ci si sente,o sparendo del tutto?
Come hai fatto nelle occasioni in cui un corteggiatore ha smesso di
interessarti? Probabilmente sparendo, e non rispondendo alle chiamate, è
un comportamento abbastanza comune. Fai così anche con la tua amica.
--
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