Discussione:
odio per i bambini
(troppo vecchio per rispondere)
tellina
2005-08-02 13:16:15 UTC
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Ma cosa spinge una persona a decidere di avere un figlio? e cosa spinge
invece una persona a decidere che non ne avrà mai?
Io non credo che avro' figli, non riesco a sopportare i bambini, è un
odio feroce del quale non capisco fino in fondo la provenienza e che
non so bene neppure quali danni mi potrà provocare.

Ci sono molte persone che decidono di non avere figli, che cmq quando
vengono in contatto con con bambini di altri se li coccolano, contenti
anche di poterli sorbire a piccole dosi. Io invece i bambini non li
posso proprio vedere... mi infastidisce il rumore che producono, il
fatto che abbiano questo egoismo e narcisismo che gli fa credere di
poter piacere a tutti e di poter ottenere tutto da tutti, il fatto che
siano iperprotetti e straviziati.

Alcune mie amiche hanno cominciato a figliare ed io non riesco a capire
come riescano ad annullarsi cosi' tanto in funzione dei figli. e poi
terribile il modo in cui si comportano con loro... una mia amica in
particolare deve continuamente stare vicino alla sua bambina altrimenti
lei comincia a piangere... mi irrita molto il comportamento di questa
madre che accorre preoccupata ogni volta che la figlia comincia a
frignare, anche se ha mangiato, dormito, cagato, semplicemente vuole
restare in braccio invece che nel passeggino. e questo per tutto il
tempo in cui rimane sveglia quindi ORE! A volte la cosa peggiora
perchè la bambina vuole rimanere in braccio e la persona che la tiene
deve camminare, non appena si ferma o si siede ricomincia il pianto.
Non vi sembra che sia un po' troppo capricciosa? Se fosse per me la
lascierei piangere fino a che non si stufa. Naturalmente provo a
suggerirlo alla madre che mi guarda come se avessi detto di sgozzarla.
ok io sono molto dura perchè per un bambino provo lo stesso trasporto
che per un tombino sul quale sono appena inciampata, ma non vi sembra
che anche lei esageri a calare le braghe cosi'.

Piccola parentesi:
Inoltre mi infastidisce il fatto che siano sempre e solo le donne a
dover sacrificare il loro lavoro per i figli. e poi certe si lamentano
del fatto che è stato scelto un uomo al posto loro senza capire che è
colpa anche loro se è andata cosi' e se esistono discriminazioni che
loro stesse hanno alimentato...

Secondo voi da dove derivano questi sentimenti cosi estremi e che
problemi potrebbero crearmi?

Inoltre volevo sapere se c'è qualcun'altro che legge e che la pensa
come me... (magari anche con sfumature diverse)

grazie 1000

tellina
carolinka
2005-08-03 07:10:36 UTC
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cara tellina
Post by tellina
madre che accorre preoccupata ogni volta che la figlia comincia a
frignare, anche se ha mangiato, dormito, cagato, semplicemente vuole
restare in braccio invece che nel passeggino. e questo per tutto il
tempo in cui rimane sveglia quindi ORE!
be' questo, a mio parere e' semplicemente il comportamento sbagliato di
moltissimi genitori.
Post by tellina
perchè la bambina vuole rimanere in braccio e la persona che la tiene
deve camminare, non appena si ferma o si siede ricomincia il pianto.
questo e' perche' le madri generalmente non solo si autoschiavizzano
insegnando al bambino la comodita' delle braccia, ma poi anche se il
bambino e' ok, loro cominciano a ballonzolare pensando che e' meglio
(magari quei poveri ragazzini si rimbambiscono con i saltelli!!) e di
conseguenza i ragazzini tiranni si abituano, e dopo il resto lo conosci.
Post by tellina
Non vi sembra che sia un po' troppo capricciosa?
cacchio se lo e'!!
Post by tellina
lascierei piangere fino a che non si stufa.
ho fatto lo stesso con i miei.
Post by tellina
suggerirlo alla madre che mi guarda come se avessi detto di sgozzarla.
questo non devi farlo, loro restano cosi' infognate nella situazione che
sarebbe impossibile anche solo comprendere di cosa tu stia parlando.
devi solo decidere di non uscire con la persona quando e' in presenza del
ragazzino. se poi conosci madri che hanno diversi comportamenti e non sono
tiranneggiate dai figli, vedrai che avrai piu' spirito di sopportazione
verso le creaturine.
Post by tellina
ok io sono molto dura perchè per un bambino provo lo stesso trasporto
basta solo educare i propri figli diversamente da questi modelli. a me mi
hanno sempre guardata come un extra terrestre, ma poi i miei figli hanno
avuto tantissimi vantaggi mentre i loro quando non sono rincoglioniti sono
maleducati e cosi' via.
Post by tellina
Inoltre mi infastidisce il fatto che siano sempre e solo le donne a
dover sacrificare il loro lavoro per i figli.
questa e' un'altra parentisi nera.
per la mia esperienza, poiche' nel 90% dei casi i figli sono delle madri
(perche' i padri fanno cagare!!!) occorrerebbe dargli solo il cognome
materno e decidere per loro. se tornassi indietro farei questo e
risparmierei tante sofferenze oltre che fiumi di denaro. tanto il piu'
delle volte, a separazione avventuta, i padri se ne sbattono altamente.
la nostra societa' e' maledettamente discriminante sulle donne...e poi si
lamentano che non c'e' incremento demografico nel paese...e ti credo!!!
appena rimani incinta ti guardano come fossi appestata...se non ti
licenziano immediatamente! e' una vergogna!! tutto da rifare!
Post by tellina
Secondo voi da dove derivano questi sentimenti cosi estremi e che
problemi potrebbero crearmi?
Inoltre volevo sapere se c'è qualcun'altro che legge e che la pensa
come me... (magari anche con sfumature diverse)
eccoti servita.


carola
--
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Pippo
2005-08-03 08:38:18 UTC
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Post by tellina
Ma cosa spinge una persona a decidere di avere un figlio? e cosa spinge
invece una persona a decidere che non ne avrà mai?
beh, diciamo che è abbastanza naturale che uno abbia l'istinto a riprodursi,
in quanto specie animale.
anche se si può vivere bene lostesso senza...
sicuramente (secondo me eh) chi non ne desidera (non chi non ne può avere)
ha qualche coflitto suo.
Post by tellina
Io non credo che avro' figli, non riesco a sopportare i bambini, è un
odio feroce del quale non capisco fino in fondo la provenienza e che
non so bene neppure quali danni mi potrà provocare.
beh, su questo non posso aiutarti, tanto meno se non spieghi meglio tutto
ciò che senti ecc...
ad ogniu modo già il fatto che ti poni il problema per me significa che hai
un conflitto in testa, o perchè non ti senti come gli altri (e quindi ti
chiedi appunto il perchè) o perchè sotto sotto piacerebbe anche a te ma
qualcosa ti "blocca".
ad ogni modo non so quanti anni hai, ma sappi che molte/i ragazze/i dicevano
come te poi hanno cambiato idea.
Post by tellina
Ci sono molte persone che decidono di non avere figli, che cmq quando
vengono in contatto con con bambini di altri se li coccolano, contenti
anche di poterli sorbire a piccole dosi.
i bimbi sono belli a casa degli altri?
scherzi a parte...
vedi, anche il mio cane quando vede un cucciolo, di qualsiasi taglia razza o
sesso sia va di matto, li adora proprio.
è un istinto atavico che ha, mentre con gli adulti potrebbe non andare
granchè daccordo o quantomeno ignorarli, e comunque se ne incontro quando è
al guinzaglio non mi fa minimaente arrabbiare se non si può andare a
salutarli, con loro tira come un matto, quasi no nlo tieni, vuole andare a
tutti i costi, poi se ci riesce si accuccia, si fa fare di tutto dal
cuccioli che spesso è insuriosito dal "gigante", gli salta addosso lo
mordicchia ecc... e lui sta li paziente come un santo.
ok è un cane..., però i "cuccioli" hanno quel qualcosa che ispira simpatia e
tenerezza agli adulti e che spesso li protegge anche perchè sono maldestri e
indifesi. spesso capita che animali di una specie adottino cuccioli di
un'altra (o della loro) come facciamo anche noi con cuccioli di animali, e
proviamo simpatia per i nostri "cuccioli".
così magari uno non vuole l'impegno (non ancora magari, poi può darsi
cambierà idea, se non è troppo tardi) anche visto il ritmo di vita che si ha
oggi ecc... ma non può fare a meno di trovarli simpatici o quantomeno...
tollerare tutto ciò che comporta la loro presenza.
Post by tellina
Io invece i bambini non li
posso proprio vedere... mi infastidisce il rumore che producono, il
fatto che abbiano questo egoismo e narcisismo che gli fa credere di
poter piacere a tutti e di poter ottenere tutto da tutti, il fatto che
siano iperprotetti e straviziati.
questo egoismo e narcisismo di cui parli è dato anche dal fatto che sono
ignoranti, e che ancora non hanno imparato tutte le regole di convivenza (o
la mamma non le insegna... ma vabbè), che sono curiosi, vivaci, giocano,
esplorano, imaprano... proprio come i cuccioli degli animali. l'hai fatto
anche tu sai... solo che magari non ti ricordi quasi nulla.
in più c'è una specie di lotta gerarchica in corso, nella quale il
"cucciolo" vede fin done può tirare la corda e come per avere favori e farsi
i propri interessi... sterebbe nei genitori educarli, ma tene do atto, al
giorno d'oggi qualche "sculacciata" e qualche no di più ci vorrebbe. ad ogni
modo è sempre normale.
Post by tellina
Alcune mie amiche hanno cominciato a figliare ed io non riesco a capire
come riescano ad annullarsi cosi' tanto in funzione dei figli.
chissà, forse un giorno lo capirai, comunque è l'istinto materno, qualsdiasi
mamma di qualsiasi specie difende il suo cucciolo e cerca di fargli avere
tutto il possibile. poi c'è quella più brava, quella che fa solo del casino,
o ha poco istinto materno ed è maldestra ecc... ma spesso i genitori si
privano almeno in parte di tante cose per dare di più al figlio.
che poi non si sappia renderli coscienti che non è tutto dovuto quello che
hanno, siano spesso pesanti viziati ed arroganti, convinti di poter far
tutto e semmai papà e mamma parano il culo, beh, ultimamente sempre di più
purtroppo. e non va bene, anche per il rispetto per il prossimo che
difficilmente avranno se "allevati" in questo modo.
Post by tellina
e poi terribile il modo in cui si comportano con loro... una mia amica in
particolare deve continuamente stare vicino alla sua bambina altrimenti
lei comincia a piangere... mi irrita molto il comportamento di questa
madre che accorre preoccupata ogni volta che la figlia comincia a
frignare, anche se ha mangiato, dormito, cagato, semplicemente vuole
restare in braccio invece che nel passeggino. e questo per tutto il
tempo in cui rimane sveglia quindi ORE! A volte la cosa peggiora
perchè la bambina vuole rimanere in braccio e la persona che la tiene
deve camminare, non appena si ferma o si siede ricomincia il pianto.
ecco appunto, probabilmente la tua amica la vizia un po' troppo (a meno che
la bimba non abbia problemi suoi ma non so).
noi col nostro carattere ci nasciamo, ma allo stesso tempo siamo quello che
ci lasciano o fanno essere i nostri genitori.
Post by tellina
Non vi sembra che sia un po' troppo capricciosa? Se fosse per me la
lascierei piangere fino a che non si stufa.
è una tecnica, chi si stanca prima?
se nel triramolla alla fine vince il bimbo ciao, e più insiste peggio è se
alla fine cedi, imapra il giochino.
si, spesso è meglio lasciar frignare una qualche volta anche se rompe le
scatole, ma poi impara che non è un atattica utile, che cedere, specie dopo
lunga esistenza "sei rovinato".
esagero un po' magari, ma la sostanza è quella!
Post by tellina
Naturalmente provo a
suggerirlo alla madre che mi guarda come se avessi detto di sgozzarla.
certo, sennò non avrebbe agito così ma come dici tu.
Post by tellina
ok io sono molto dura perchè per un bambino provo lo stesso trasporto
che per un tombino sul quale sono appena inciampata, ma non vi sembra
che anche lei esageri a calare le braghe cosi'.
beh, lei si pare la vizi troppo, am anche tu secondo me hai i tuoi conflitti
se la pensi così.
anche io non sopporto i mabini viziati, quellic he magari in un negozio si
arrampicano dappertutto, toccano ogni cosa, fanno casino e la mamma si
limita a un pacato "eh eh luca... lasci astare dai" e intanto luca manco si
gira e continua...
ogni tanto ripeto un no secco, una sculacciatina non farebbe male.
ma non per questo odio i bambini eh...
quindi ... dovresti cercare di capire "cosa, come e perchè" dentro al tua
testa, questo si...
ciao.
Post by tellina
Inoltre mi infastidisce il fatto che siano sempre e solo le donne a
dover sacrificare il loro lavoro per i figli. e poi certe si lamentano
del fatto che è stato scelto un uomo al posto loro senza capire che è
colpa anche loro se è andata cosi' e se esistono discriminazioni che
loro stesse hanno alimentato...
beh, sempre atavicamente è più la "femmina" che si occupa della prole mentre
il maschio procura il cibo andando a "caccia" diciamo, ma non è mica vero
sai? adesso (e da un bel po' anche) pure i papà possono stare a casa in
"maternità" (o paternità?) e si occupano un po' di più non solo dei figli ma
anche di faccende domestiche, anche perchè difficilmente oggi si campa con
uno stipendio e le donne che sono molto + emancipate di una volta tra
l'altro non possono ne vogliono lavora<re 8 ore e star dietro a 1 o più
figli casa e magari anche cane mentre papà torna si leva le scarpe e si
butta sul divano dicendo "sono stanco lasciami stare che ho lavorato fino ad
adesso", non ci sono più tante donne disposte ad accettare una cosa così...
e gli uomini tar l'altro (certo, non tutti) hanno capito che è gisuto dare
una mano e che non è una umiliazione spazzare, lavare i piatti o cambiare un
pannolino.
anche se magari il più in generale continuano a farlo le donne.

ciao.
Romualdo
2005-08-03 09:54:58 UTC
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Post by tellina
Inoltre volevo sapere se c'è qualcun'altro che legge e che la pensa
come me... (magari anche con sfumature diverse)
Effettivamente è piuttosto diffuso che spesso sono le famiglie meno abbienti
o quelli che hanno un tenore di vita modesto a fare almeno due tre figli.
Cioè quelli che per dieci venti anni dovranno sacrificare una grossa parte
della loro vita per accudire i figli, in diversi casi la vera disgraziata è
solo la donna. Poi in base a "quello che ognuno ha avuto" si formerà il
carattere del figlio, il quale socializzerà con molti soggetti, resta il
fatto che secondo me culturalmente molti genitori valgono veramente poco.
Elrond
2005-08-03 14:56:53 UTC
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Post by tellina
Ma cosa spinge una persona a decidere di avere un figlio? e cosa spinge
invece una persona a decidere che non ne avrà mai?
Boh.
Post by tellina
Io non credo che avro' figli, non riesco a sopportare i bambini, è un
odio feroce del quale non capisco fino in fondo la provenienza e che
non so bene neppure quali danni mi potrà provocare.
IMHO non c'e' uguaglianza totale tra "non sopportare" e "odiare"...
prova a scegliere quello piu' appropriato e a dire il perche'!
Danni? Secondo me, forse, ma non e' detto, una corsa disperata ad avere
figli quando rischiera' di essere troppo tardi, o una certa disperazione
(ribadisco il concetto) quando ormai sara' tardi
Post by tellina
mi infastidisce il rumore che producono, il
fatto che abbiano questo egoismo e narcisismo che gli fa credere di
poter piacere a tutti e di poter ottenere tutto da tutti, il fatto che
siano iperprotetti e straviziati.
L'ultima riga non e' caratteristica dei bambini in quanto tali!
Le precedenti, in misura variabile, direi di si'. Se li inquadri come
esseri viventi, non e' nemmeno cosi' strano che abbiano queste
caratteristiche
Post by tellina
Alcune mie amiche hanno cominciato a figliare
Mettere in una provetta il verbo finale ;-)
Post by tellina
come riescano ad annullarsi cosi' tanto in funzione dei figli.
Annullarsi e' estremo... pero' vedila cosi': se siamo macchine costruite
dai geni per produrre copie dei geni medesimi...
Post by tellina
terribile il modo in cui si comportano con loro... una mia amica in
particolare deve continuamente stare vicino alla sua bambina altrimenti
lei comincia a piangere... mi irrita molto il comportamento di questa
madre che accorre preoccupata ogni volta che la figlia comincia a
frignare, anche se ha mangiato, dormito, cagato, semplicemente vuole
restare in braccio invece che nel passeggino.
I bambini sono esseri umani, animali sociali; hanno esigenze di
relazione e sicurezza, al di la' di quelle fisiche di sopravvivenza.
Hanno pochi strumenti per procurarsi relazione e sicurezza - ma quei
pochi sono straordinariamente potenti
Aggiungerei un mio personalissimo odio per il passeggino (mi si narra
che in un rude dialetto dell'entroterra ligure lo si dica
"spingivigliacco", bello!), mi sembra un attrezzo scomodo e costoso per
far fare a bambini e mamme cio' che non sono costruiti per fare. Se il
bambino, a seconda dell'eta' e del peso, non puo' stare in braccio /
sulla schiena della mamma o papa' o non puo' arrivarci a piedi per i
tratti che fa il genitore a piedi, il bambino non deve andarci; l'idea
di portarsi dietro i bambini dappertutto, ovvero di poter vivere con i
bambini come senza, produce bambini fastidiosi e genitori incapaci
Post by tellina
e questo per tutto il
tempo in cui rimane sveglia quindi ORE! A volte la cosa peggiora
perchè la bambina vuole rimanere in braccio e la persona che la tiene
deve camminare, non appena si ferma o si siede ricomincia il pianto.
Non vi sembra che sia un po' troppo capricciosa?
Boh. Non sono sua madre - e non lo saro' mai, non essendo femmina, a
meno di improbabili variazioni scientifiche e giuridiche. In genere non
e' necessario *camminare*, basta riprodurne il movimento sussultorio -
cullare. Poi c'e' chi, bambino o adulto, e' particolarmente sensibile e
soffre per piccole deviazioni dalle sue richieste, come chi e'
particolarmente alto e picchia la testa su oggetti appena un po' piu'
bassi di quanto vorrebbe
Post by tellina
ok io sono molto dura perchè per un bambino provo lo stesso trasporto
che per un tombino sul quale sono appena inciampata, ma non vi sembra
che anche lei esageri a calare le braghe cosi'.
Mettere nella succitata provetta il tombino con inciampo e le braghe
Post by tellina
Inoltre mi infastidisce il fatto che siano sempre e solo le donne a
dover sacrificare il loro lavoro per i figli. e poi certe si lamentano
del fatto che è stato scelto un uomo al posto loro senza capire che è
colpa anche loro se è andata cosi' e se esistono discriminazioni che
loro stesse hanno alimentato...
Aggiungere in provetta il lavoro, l'uomo e la colpa.
Lasciar reagire.
Esito: secondo me traspare, e perdonami il modo ma ora non mi viene di
meglio, una sorta di rifiuto della femminilita' e dell'umana animalita',
incluso il fatto che si lavora per vivere e non si vive per lavorare. Il
rifiuto del figlio mi sembra derivare da questo
--
ciao,
Elrond
Amistade
2005-08-04 23:51:52 UTC
Permalink
Post by Elrond
Aggiungerei un mio personalissimo odio per il passeggino (mi si narra
che in un rude dialetto dell'entroterra ligure lo si dica
"spingivigliacco", bello!), mi sembra un attrezzo scomodo e costoso per
far fare a bambini e mamme cio' che non sono costruiti per fare. Se il
bambino, a seconda dell'eta' e del peso, non puo' stare in braccio /
sulla schiena della mamma o papa' o non puo' arrivarci a piedi per i
tratti che fa il genitore a piedi, il bambino non deve andarci; l'idea
di portarsi dietro i bambini dappertutto, ovvero di poter vivere con i
bambini come senza, produce bambini fastidiosi e genitori incapaci
Questo mi ha fatto venire in mente il fastidio che provo quando in mezzo a
una folla mostruosa come quella della fiera la domenica, c'è qualche
deficente col passeggino, che puntualmente va a rilento e/o mi va a sbattere
contro le gambe. La folla compatta è un posto poco compatibile col neonato:
lì in basso non c'è aria, ma solo chiasso, confusione e calca. E il
passeggino è un impedimento non indifferente se cerchi di camminare con la
gente che ti circonda a 360°.
A volte penso (come mi pare pensi anche tu) che i genitori non vogliano
rinunciare alle cose che facevano in precedenza, e perciò si portano
appresso il pupo, in qualsiasi condizione. Questa per me è pura follia. Ma
delle volte, quando il neonato non si regge in piedi, il passeggino è
indispensabile (se non altro perchè non lo si può mettere a sedere)
- quando lo si lascia dalla nonna
- quando si va ai giardini pubblici o in qualsiasi altro luogo raggiungibile
a piedi.

Il passeggino, se usato nei momenti/luoghi giusti e con b. di età inferiore
ai 2 anni, è di una comodità non indifferente; se il b. non sa camminare e
si hanno le braccia come big jim a furia di tenerlo in braccio, lo si
deposita nel suo veicolo e buonanotte. Non capisco invece il passeggino come
traino permamente per portare il bambino ovunque, compreso un concerto alle
ore 1.30 di notte (visto coi miei occhi, certa gente è rincoglionita e
basta).

Se poi il b. è in grado di camminare, concordo sul buttare il passeggino. E'
un passeggino, non una sedia a rotelle.


--
Ami
Francesco Napolitano
2005-08-03 16:52:27 UTC
Permalink
Post by tellina
Ma cosa spinge una persona a decidere di avere un figlio? e cosa spinge
invece una persona a decidere che non ne avrà mai?
[...]
Non sono all'altezza di rispondere alle tue domande, comunque mi vengono
spontanei due consigli se mi permetti:

1) Leggi "Lettera a un bambino mai nato" della Fallaci.
2) Non cambiare idea sul fatto di non avere figli.

Ciao,
--
Francesco
schiapputer
2005-08-03 17:03:01 UTC
Permalink
Post by tellina
Ma cosa spinge una persona
Una visione molto estrema e che se condivisa porterebbe all'estinzione della
nostra razza, non trovi?
:)
--
schiapp
http://www.gmdb.it/schiapputer/index.htm
www.cyberscooter.it
Massimo Soricetti
2005-08-03 19:44:07 UTC
Permalink
Post by tellina
Ma cosa spinge una persona a decidere di avere un figlio? e cosa spinge
invece una persona a decidere che non ne avrà mai?
Io non credo che avro' figli, non riesco a sopportare i bambini, è un
odio feroce del quale non capisco fino in fondo la provenienza e che
non so bene neppure quali danni mi potrà provocare.
Da quel che ho visto, capita che chi ha vissuto male (cattivo rapporto
con i genitori, oppure genitori assenti o poco affettivi) la propria
infanzia poi decida di non avere bambini, come chi ha vissuto in una
famiglia in cui il clima fra marito e moglie era pessimo si faccia una
tale idea del matrimonio per cui gli viene la pelle d'oca solo all'idea
di sposarsi, a prescindere dalla bontà/innamoramento suo e del partner.

Io... non so, oscillo. Certe volte mi piacerebbe avere un figlio mio,
certe volte invece rabbrividisco all'idea :-) Comunque ho notato che
la propensione a fare un figlio aumenta con l'età: dieci anni fa ero per
l'"assolutamente no", adesso invece sono più possibilista.

Concordo sul fatto che certi (molti?) genitori esagerano di brutto e
tirano su dei piccoli mostri. Ma questo è un altro problema, separato e
diverso.
quivis
2005-08-03 19:50:16 UTC
Permalink
Post by tellina
Ma cosa spinge una persona a decidere di avere un figlio? e cosa spinge
invece una persona a decidere che non ne avrà mai?
Io non credo che avro' figli, non riesco a sopportare i bambini, è un
odio feroce del quale non capisco fino in fondo la provenienza e che
non so bene neppure quali danni mi potrà provocare.
Strano però, sembra così *naturale* voler bene ai bambini.

Questa mattina ho incontrato Antonio, un bambino di poco più di tre anni,
che mi ha comunicato che una cicogna gli avrebbe portato un fratellino.

Dopo un po', per combinazione, è passato un airone vicino a noi e subito
Antonio mi ha chiesto cosa fosse.

Mi è scappato di dire che fosse una cicogna.

Tutto eccitato ha guardato meglio l'airone (un po' somiglia alla cicogna),
mi ha guardato con sospetto e mi ha fatto notare che però non portava nessun
cestino appeso al collo.

:-)))) Ripensando alla sua buffa espressione preoccupata ancora mi viene da
ridere.

Appena uscito da casa, questa mattina, sono stato accolto dai garriti delle
rondini e dal cinguettio dei rondinini che numerosissimi si erano riuniti
per esercitarsi a volare -- che spettacolo !!!

Come si fa a non *commuoversi* di fronte a tanta tenerezza e a non amare
bambini e cuccioli ???

Ciao, (che mi sento ancora tanto cucciolo), ;-))) quivis.

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
triel
2005-08-03 20:09:22 UTC
Permalink
Secondo me, l'autrice di questo post è primogenita, con n°1
sorella/fratello (più probabile fratello) con dai 3 ai 5 anni di
differenza di età. Gradirei conferma.
tellina
2005-08-04 07:31:48 UTC
Permalink
Post by triel
Secondo me, l'autrice di questo post è primogenita, con n°1
sorella/fratello (più probabile fratello) con dai 3 ai 5 anni di
differenza di età. Gradirei conferma.
... o smentita :)

ci sei quasi...

primogenita con una sorella di 1,5 anni di differenza.

mia sorella ha un lieve handicap fisico dovuto a problemi di parto.

Perchè è rilevante tutto cio? perche hai ipotizzato un solo fratello
piu' piccolo?

gradirei risposta....

ciao

tellina
elledi
2005-08-06 08:39:23 UTC
Permalink
Post by tellina
Post by triel
Secondo me, l'autrice di questo post è primogenita, con n°1
sorella/fratello (più probabile fratello) con dai 3 ai 5 anni di
differenza di età. Gradirei conferma.
....
Post by tellina
primogenita con una sorella di 1,5 anni di differenza.
mia sorella ha un lieve handicap fisico dovuto a problemi di parto.
Perchè è rilevante tutto cio? perche hai ipotizzato un solo fratello
piu' piccolo?
gradirei risposta....
imho xè ti ha soppiantata nelle cure dei genitori: di colpo non erano
più tutti per te.
per di + ipotizzerei che l'handicap fisico abbia richiesto maggiore
assistenza.
non potendo prendertela con la sorella "poverina", "piccolina"
potresti aver spostato l'aggressività sugli altri bambini che
diventano così, appunto, dei rompi.
Quando i fratelli diventano + di 1 a volte la cosa si diluisce nel
senso di "mal comune mezzo gaudio".
Prova a rileggere il tuo post come se fossi te piccola allora verso i
tuoi e tua sorella, può essere che ti si illumini qualcosa.
--
Ciao
elledi
dr.strangelove
2005-08-19 11:35:52 UTC
Permalink
sì potrebbe essere, almeno questo è il mio caso. l'arrivo del
fratello più piccolo viene vissuto come un trauma che si ripropone da
adulti alla vista di altre copie del proprio fratellino a quell'età.
ma non è sufficiente, di solito queste cose si superano. se non si
superano in età adulta vuol dire che c'è dell'altro. del resto,
quanti primogeniti ci sono che non odiano i bambini? ancora, non è
detto che un secondogenito non possa provare gli stessi sentimenti. a
mio avviso dipende molto dal comportamento dei genitori in età
infantile.

buona serata,
dr.s.
--
"i genitori, questi stronzi"

A.
2005-08-03 20:59:49 UTC
Permalink
Post by tellina
Io non credo che avro' figli, non riesco a sopportare i bambini, è un
odio feroce del quale non capisco fino in fondo la provenienza e che
non so bene neppure quali danni mi potrà provocare.
Io non ho mai sopportato i bambini, mi davano fastidio e mi trovo
impacciato tuttora a scherzare con i figli piccoli dei conoscenti,
sono piuttosto burbero.

Eppure è successo che mi è nata una figlia, poi un' altra.
Le adoro, mi hanno cambaito la vita, decisamente in meglio e oggi sto
male, perchè una di loro ha dei problemi, la mia vita è diventata in
funzione di mia figlia.

Sono diventato simpatico persino ai loro amici, perchè sono un padre
diverso, che scherza e ride con loro, gioca al computer e li fa
navigare in Internet.

Credo che l' odio per i bambini nasca da più cose, dal desiderio di
essere come loro, viziati e coccolati, specie per me che ho vissuto
molto la gelosia verso mia sorella. Anche il voler restare "piccoli"
fa odiare chi lo è veramente.
Si odiano i bambini perchè hanno più "diritti", generano più
"simpatia" negli altri, sono spontanei e divertono la gente. Forse tu
non ti stimi, sei impacciata e ti da fastidio la loro cosiderazione e
presunta naturalezza.
I bambini sono amati e chi fa fatica a conquistarsi amore, odia questa
loro dote.

Inoltre dall' egoismo e dalla paura di dare qualcosa agli altri,
invece che prendere solo. I bambini chiedono e tu devi dare, mentre
vorresti essere tu a ricevere "doni" dagli altri, essere al centro
dell' attenzione.

Ma è una cosa che passa nel momento che nasce un figlio, anzi ti
cambia la vita e spariscono tante tue fisime e repressioni, acquisti
orgoglio e stima di te stesso.

Dimenticavo, la mia figlia grande, quella coi problemi, odia
terribilmente i bambini.
b***@yahoo.it
2005-08-04 12:55:46 UTC
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Post by A.
Post by tellina
Io non credo che avro' figli, non riesco a sopportare i bambini, è un
odio feroce del quale non capisco fino in fondo la provenienza e che
non so bene neppure quali danni mi potrà provocare.
Io non ho mai sopportato i bambini, mi davano fastidio e mi trovo
impacciato tuttora a scherzare con i figli piccoli dei conoscenti,
sono piuttosto burbero.
Credo che l' odio per i bambini nasca da più cose, dal desiderio di
essere come loro, viziati e coccolati, specie per me che ho vissuto
molto la gelosia verso mia sorella. Anche il voler restare "piccoli"
fa odiare chi lo è veramente.
Si odiano i bambini perchè hanno più "diritti", generano più
"simpatia" negli altri, sono spontanei e divertono la gente. Forse tu
non ti stimi, sei impacciata e ti da fastidio la loro cosiderazione e
presunta naturalezza.
Dimenticavo, la mia figlia grande, quella coi problemi, odia
terribilmente i bambini.
Questo potrebbe essere xchè la maggior parte dei bambini sono crudeli,
la crudeltà in coppia con la naturale deficenza infantile li rende dei
persecutori di tutto ciò che trovano diverso e strano, l'odio di tua
figlia potrebbe derivare dalla semplice constatazione di questo
comportamento, almeno io da piccolo la vivevo così: ero preso di mira
perchè trovavo assurdi i loro giochi "competitivi" o la crudeltà
verso animali, cose e persone.
aika
2005-08-03 22:03:03 UTC
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Post by tellina
fatto che abbiano questo egoismo e narcisismo che gli fa credere di
poter piacere a tutti e di poter ottenere tutto da tutti, il fatto che
siano iperprotetti e straviziati.
i bambini sono incapaci di badare a sè stessi, senza controllo dei propri
sentimenti, devono conoscere il mondo e loro stessi. se sono iperprotetti e
straviziati la colpa è dei genitori.
Post by tellina
Alcune mie amiche hanno cominciato a figliare ed io non riesco a capire
come riescano ad annullarsi cosi' tanto in funzione dei figli.
istinto, amore.
Post by tellina
lei comincia a piangere... mi irrita molto il comportamento di questa
madre che accorre preoccupata ogni volta che la figlia comincia a
perchè irrita te se il problema è suo?
Post by tellina
frignare, anche se ha mangiato, dormito, cagato, semplicemente vuole
restare in braccio invece che nel passeggino. e questo per tutto il
tempo in cui rimane sveglia quindi ORE!
accade. nulla di straordinario.
Post by tellina
Non vi sembra che sia un po' troppo capricciosa?
è stata abituata a stare troppo in braccio, non è lei che è capricciosa.
Post by tellina
Se fosse per me la
lascierei piangere fino a che non si stufa.
sbagliato anche questo. I bambini sin dalla nascita hanno un estremo bisogno
di avere "risposta" ai loro pianti. I neonati il cui pianto non viene
ascoltato sviluppano in un'alta percentuale il disturbo post-traumatico da
stress, molto diffuso tra i bimbi degli orfanotrofi dell'est proprio per
questo motivo.
Post by tellina
suggerirlo alla madre che mi guarda come se avessi detto di sgozzarla.
beh scusa, ma immagino anche il modo in cui lo dici :-)
Post by tellina
ok io sono molto dura perchè per un bambino provo lo stesso trasporto
che per un tombino sul quale sono appena inciampata, ma non vi sembra
che anche lei esageri a calare le braghe cosi'.
credo che comunque il tuo punto di vista sia troppo soggettivo per esprimere
un giudizio... ma ammettendo anche che sia così, perchè te la prendi con la
bimba se è la mamma a sbagliare?
Post by tellina
Inoltre mi infastidisce il fatto che siano sempre e solo le donne a
dover sacrificare il loro lavoro per i figli.
forse lo scelgono. io lo sceglierei.
Post by tellina
del fatto che è stato scelto un uomo al posto loro senza capire che è
colpa anche loro se è andata cosi' e se esistono discriminazioni che
loro stesse hanno alimentato...
ogni donna ha il diritto di essere mamma e lavoratrice.
LordBeotian
2005-08-06 08:17:07 UTC
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Post by tellina
Ci sono molte persone che decidono di non avere figli, che cmq quando
vengono in contatto con con bambini di altri se li coccolano, contenti
anche di poterli sorbire a piccole dosi. Io invece i bambini non li
posso proprio vedere... mi infastidisce il rumore che producono, il
fatto che abbiano questo egoismo e narcisismo che gli fa credere di
poter piacere a tutti e di poter ottenere tutto da tutti, il fatto che
siano iperprotetti e straviziati.
Sei invidiosa delle attenzioni e delle gratificazioni che i bambini ricevono
abitualmente?
Catja Moeller
2005-08-06 22:06:50 UTC
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Post by tellina
Inoltre volevo sapere se c'è qualcun'altro che legge e che la pensa
come me... (magari anche con sfumature diverse)
Presente :)
Non li sopporto, almeno quelli sotto ai 10 anni, gli adolescenti
invece sono spesso intriganti, specie le ragazzine. Ma i bambini veri
e propri... bleah... piccoli idioti privi della grazia degli animali
con cui condividono il livello di "intelligenza"... spesso gia' brutti
fisicamente e con i segni dello squallore mentale e morale che
svilupperanno nel tempo.

La sfumatura di differenza e' che ho avuto un figlio, voluto, a
vent'anni e l'ho accudito molto piu' di quel che oggi si usa fare. Ho
fatto la mamma a tempo pieno per 3 anni e ho cominciato a lavorare a
tempo pieno solo quando ne aveva gia' 11, prima mi sarebbe parso
impossibile. Finche' c'e' stato, il bambino veniva largamente prima di
tutto, e non c'erano conflitti in me su questo punto. Non rimpiango
quegli anni, li considero spesi bene.

I figli degli altri mi stavano sulle balle anche allora, ho fatto solo
eccezione per il mio :)

Credo di averlo fatto, perche' volevo *fare* un bambino, non mi
interessava averlo. Volevo solo essere incinta e partorire. Credo
pero' di essermi fatta perdonare da lui ;)

Non ne ho avuti altri, perche' non ho trovato padri adatti, ma ne
avrei voluti.

Mi sono chiesta anch'io il perche' di tanto fastidio... ti si rivolta
contro, perche' purtroppo la gente si porta i piccoli mostri ovunque e
non c'e' comprensione o riguardo per chi non li gradisce. Credo sia
soprattutto invidia. Mi sono sempre sentita poco amata e mi da
fastidio vedere amore elargito a chi, nella maggior parte dei casi,
non ne merita, solo perche' e' piccolo e non ha ancora dimostrato di
non meritarlo.

Puo' essere anche una sintesi del mio disprezzo per il genere umano...
ma che c&%$£ vi riproducete a fare???... mi vien da pensare ogni volta
che sto in mezzo alla "gente". Il disprezzo mi e' stato insegnato, e'
parte di una educazione ricevuta.

In realta' ogni tanto un singolo bambino riesce ad intrigarmi, ne'
piu' ne' meno di un adulto, ma ci devo vedere delle grosse qualita'
sue personali a compensare il fatto che e' solo un bambino.
Elrond
2005-08-07 09:54:46 UTC
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Post by Catja Moeller
Non li sopporto, almeno quelli sotto ai 10 anni, gli adolescenti
invece sono spesso intriganti, specie le ragazzine.
Intrigante in che senso? E' una parola che mi lascia sempre il dubbio, e
infatti la uso il meno possibile. Intendi nel senso proprio - ragazzini
che non si fanno i cazzacci loro - o nel senso traslato di
"interessante"?
Post by Catja Moeller
Credo di averlo fatto, perche' volevo *fare* un bambino, non mi
interessava averlo. Volevo solo essere incinta e partorire.
Non ho mai sentito niente di simile. Al massimo, anzi, spesso, il
contrario - voler avere figli ma aver paura o fastidio nel "farli"
Post by Catja Moeller
Il disprezzo mi e' stato insegnato, e' parte di una educazione ricevuta.
Ti va di parlarne di piu'? E' interessante!
--
ciao,
Elrond
Kora
2005-08-13 09:13:48 UTC
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Post by Catja Moeller
Post by tellina
Inoltre volevo sapere se c'è qualcun'altro che legge e che la pensa
come me... (magari anche con sfumature diverse)
Presente :)
Ma i bambini veri e propri... bleah... piccoli idioti privi della grazia
degli animali
con cui condividono il livello di "intelligenza"...
..scusate l'intrusione... seguo da diverso tempo questo ng ma molto
raramente mi sento di intervenire, comunque....presente anch'io..
mi trovo così a disagio di fronte ad un bambino.. non trovo dentro di me
parole o atteggiamenti spontanei nei confronti del piccolo umano..
per assurdo se incontro persone con bambino al seguito non provo nessuna
emozione, se incontro persone con cane al seguito provo un trasporto
incontenibile e subito mi fanno simpatia le persone stesse..
Post by Catja Moeller
Credo di averlo fatto, perche' volevo *fare* un bambino, non mi
interessava averlo. Volevo solo essere incinta e partorire.
non ho fatto bambini. Solo una volta, a 28 anni, ho creduto di provare il
desiderio di volerne fare. Ho anche creduto di essere incinta. Non lo ero,
avevo un cancro all'utero. Risolto più o meno felicemente e il "problema" se
fare o no figli non me lo sono più potuta porre. Ma il mio "disagio" verso
le creaturine è più antico dei 28 anni. Ora ne ho 43.
Post by Catja Moeller
Mi sono chiesta anch'io il perche' di tanto fastidio... ti si rivolta
contro, perche' purtroppo la gente si porta i piccoli mostri ovunque e
non c'e' comprensione o riguardo per chi non li gradisce.
idem.. mi sento costretta a volte a recitare la "parte" coi figli degli
altri per non apparire un "mostro"..

Ciao..

K.
Nadja
2005-08-13 11:17:27 UTC
Permalink
Ma il mio "disagio" verso le creaturine è più antico dei 28 anni. Ora ne
ho 43.
penso anch'io che il disagio verso i bambini non abbia necessariamente una
relazione con il non poterne avere.
L'anno scorso ad esempio ho accettato di rivedere i filmati della mia
infanzia fino ai 5 anni:
ho osservato attentamente mia madre, il modo impacciato con cui mi teneva in
braccio allontanandomi dal suo corpo al modo che aveva di urlare con voce
gracchiante a mio padre "ma cosa vuoi che dica? non sono capace?"
poi sbuffava mi appoggiava altrove e si allontanava.
scenate pietose, davvero.
Non so quale fosse (sia ) il suo problema, non è certo compito mio
risolverglielo, di certo non ha un buon rapporto con tutto ciò che di se
stessa non conosce, né con mio padre.
idem.. mi sento costretta a volte a recitare la "parte" coi figli degli
altri per non apparire un "mostro"..
nella mia preadoloscenza e prima adoloscenza avevo un disagio abbastanza
forte verso i bambini. Ora non più: non sono certo una di quella persone che
si sciolgono in comportamenti buffi ed esasperati (che a parer mio coprono
un disagio comunque), ma mi piace giocarci e ridere.
Non tutti i bambini mi dicono qualcosa naturalmente, alcuni mi sembrano
anche particolarmente brutti, in quel caso li osservo e basta e uso i
riguardi che si devono avere in mezzo agli altri con un altro essere umano,
con il surplus di attenzione che richiedono, in relazione alla loro taglia,
alla loro età, al loro essere sostanzialmente indifesi.
Ciao..
K.
Ciao

Nadja
dr.strangelove
2005-08-19 11:26:20 UTC
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ci sono momenti in cui la penso esattamente come te, e direi spesso.
credo che derivi dal fatto di non aver ricevuto un trattamento analogo
da piccoli da un lato, nel senso di aver avuto troppi divieti, pochi
vizi, poca libertà di fare capricci e di conseguenza una repressione
dell' "io" infantile. dall'altro comportamenti aggressivi nell'infanzia
da parte di un genitore potrebbero spingere il soggetto ormai adulto a
ripeterli o solo a provarne i sentimenti negativi che li originano nei
confronti degli altri bambini. è come se vedendo gli altri, il proprio
"io bambino" provasse una sorta di invidia, e di qui quello che chiami
"odio".
del resto, nove volte su dieci si diventa pedofili se si subiscono
violenze sessuali da bambini, il principio è lo stesso.
ma tranquilla, l'odio invidioso del proprio io bambino verso i propri
coetanei è solo una traccia di infantilismo, niente di più. col tempo
si diventa genitori quando si abbandona l'egoismo infantile per
l'altruismo verso una nuova vita.

buona serata,
dr.s.
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