Discussione:
condizionamento emotivo
(troppo vecchio per rispondere)
giorgio
2005-12-19 15:30:09 UTC
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Ho sempre pensato di essere una persona razionale, ma so in quale momento
abbattere la barriera del Super-ego e scaricare le tensioni che mi
affliggono. Ma un fatto successo l'altro giorno mi ha veramente stupito.
Con la mente stavo pensando ad una ipotetica morte di mia madre (che è
sanissima) in questi giorni, a tutte le reazioni che ne deriverebbero, ai
cambiamenti in cui andrei in contro. Durante quei 10 minuti a cui pensavo e
recitavo con la mente le mie reazioni, sono giunto al punto in cui, il
giorno dopo la morte di mia madre, dovevo riferire l'accaduto ai miei amici.
Stavo anche pensando alle possibili frasi da dire, e raggiunto il momento in
cui dovevo aprir bocca...mi sono messo a piangere! Come se fosse realmente
accaduto, o come se trovassi in quella situazione l'occasione massima di
sfogo. Di recente ho pianto per l'allontanamento di una ragazza e per le
ripetute illusioni che mi ha dato, poichè con lei stavo veramente bene. Ma a
pensare che ho condizionato talmente tanto il mio conscio da portarlo ad
amplificare la tristezza col pianto...è incredibile! Sono riuscito a creare
una situazione fittizia che liberasse reazioni nella realtà! Cosa mi dite?
Sono malato o estremamente emotivo?
Sandra
2005-12-19 16:51:41 UTC
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Post by giorgio
situazione fittizia che liberasse reazioni nella realtà! Cosa mi
dite? Sono malato o estremamente emotivo?
semplicemente emotivo. A me capita di piangere per vedere la scena
commovente di un film.. piu' "situazione finta" di quella.. :)

E' emotivita', il commuoversi. E' umanita'.

Sandra
--
nei negozi: "fate consegne ad omicidio?"
giorgio
2005-12-19 20:02:47 UTC
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Post by Sandra
Post by giorgio
situazione fittizia che liberasse reazioni nella realtà! Cosa mi
dite? Sono malato o estremamente emotivo?
semplicemente emotivo. A me capita di piangere per vedere la scena
commovente di un film.. piu' "situazione finta" di quella.. :)
Anche a me è capitato di piangere in un film commovente, ma solo in periodi
di forte instabilità emotiva, magari dovuti allo sblocco o alla
disinibizione dovuta al dolore.
Sandra
2005-12-20 10:13:52 UTC
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Post by giorgio
Anche a me è capitato di piangere in un film commovente, ma solo in
periodi di forte instabilità emotiva, magari dovuti allo sblocco o
alla disinibizione dovuta al dolore.
non ti e' mai capitato di svegliarti commosso o arrabbiato dopo un
sogno? ecco quello e' il frutto di un'emozione immaginata, ma
abbastanza forte da entrare nel reale, al punto di rovinarti l'umore
per la giornata (o, al contrario, elevarti ad uno stato di grazia).

Cos'e' che trovi anormale, esattamente, nel fatto che tu abbia pianto?
Le emozioni intense trovano uno sfogo fisico, di solito. O
nell'aggressivita', o nel pianto, o nella tenerezza.. dipende.

Sandra
--
nei negozi: "scusi, questo e' un dopobarba da uomo?"
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