Discussione:
Quando arrivi al capolinea
(troppo vecchio per rispondere)
Lali
2007-11-25 11:15:44 UTC
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Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
Quando le hai provate tutte, quando ti senti sconfitto, quando hai
consapevolezza che la solitudine è la tua unica compagna, quando hai
una sofferenza dentro di te indicibile, quando pensi che sia tutto
perduto, quando non sai più a che santo votarti, quando hai capito che
la mela marcia sei tu. Quando i rimedi non servono. Quando tu non
credi in te e nessun altro ci crede. Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.

Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
Il Duro
2007-11-25 18:30:54 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
Bisogna scendere dal fottuto tram e cominciare a girare per la città a
piedi. Facendo finta che non faccia freddo. E guardare le finestre che
hai intorno. E pensare che gli altri, là dietro, sono come te. Che
hanno i tuoi problemi, o non li hanno, o ne hanno di più gravi.
Proprio qui, dentro la pentola ribollente dell'universo.
Solvejg
2007-11-26 12:59:36 UTC
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Post by Il Duro
Bisogna scendere dal fottuto tram e cominciare a girare per la città a
piedi. Facendo finta che non faccia freddo. E guardare le finestre che
hai intorno. E pensare che gli altri, là dietro, sono come te. Che
hanno i tuoi problemi, o non li hanno, o ne hanno di più gravi.
Sono d'accordo. E' il consiglio migliore e anche scritto in maniera
convincente! :-)
Oppure abbandonati alla sconforto, sfogati per un attimo,
ma poi reagisci.
Perchè fino a che provi disgusto per questa tua
condizione, fino a che vuoi cambiare le cose, significa che
hai ancora un briciolo di energia per farlo.
In bocca al lupo.

Solvejg
BaT@_-
2007-11-25 19:01:43 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
Quando le hai provate tutte, quando ti senti sconfitto, quando hai
consapevolezza che la solitudine è la tua unica compagna, quando hai
una sofferenza dentro di te indicibile, quando pensi che sia tutto
perduto, quando non sai più a che santo votarti, quando hai capito che
la mela marcia sei tu. Quando i rimedi non servono. Quando tu non
credi in te e nessun altro ci crede. Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.
Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
Quello che fa il tram: si volta e ripercorre la linea all'inverso.

Devi fare TUTTE le fermate però: non solo quelle che fanno comodo: perchè i
tanti consigli che ti sono stati dati, a quanto pare, ne hai snobbati sempre
i più apparentemente impegnativi.

Cià!
Lali
2007-11-25 20:49:24 UTC
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Post by ***@_-
Devi fare TUTTE le fermate però: non solo quelle che fanno comodo: perchè i
tanti consigli che ti sono stati dati, a quanto pare, ne hai snobbati sempre
i più apparentemente impegnativi.
Per esempio? Quale consiglio avrei snobbato?
BaT@_-
2007-11-25 22:45:43 UTC
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Post by Lali
Post by ***@_-
Devi fare TUTTE le fermate però: non solo quelle che fanno comodo: perchè i
tanti consigli che ti sono stati dati, a quanto pare, ne hai snobbati sempre
i più apparentemente impegnativi.
Per esempio? Quale consiglio avrei snobbato?
Per esempio: quelli in cui avresti fatto un po' di "sporchi lavori" di
volontariato e/o aiutare chi sta relativamente peggio (per soldi e non).

Tutti quelli per cui bisogna alzare le chiappe dalla sedia e andare a
sporcarsi le mani con il sangue, il fango, la sofferenza altrui o, più
semplicemnte, la cacca.


"la sapevi questa?"



Cia'!
dyskolos
2007-11-26 12:24:24 UTC
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Post by ***@_-
"la sapevi questa?"
http://youtu.be/6-Ugcu4QmA8
Spettacolare! :-)

Eh, la saggezza popolare! La morale c'è e si vede: a volte st... uhmm... mi
fermo qua. Voglio vedere che ne dice Lali :-)



dysk
Massimo Soricetti
2007-11-26 12:53:13 UTC
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Post by dyskolos
Eh, la saggezza popolare! La morale c'è e si vede: a volte st... uhmm... mi
fermo qua. Voglio vedere che ne dice Lali :-)
Per sapere qual'è la morale gli basta vedersi la fine del film... :-)
L
2007-11-25 19:30:00 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
Quando le hai provate tutte, quando ti senti sconfitto, quando hai
consapevolezza che la solitudine è la tua unica compagna, quando hai
una sofferenza dentro di te indicibile, quando pensi che sia tutto
perduto, quando non sai più a che santo votarti, quando hai capito che
la mela marcia sei tu. Quando i rimedi non servono. Quando tu non
credi in te e nessun altro ci crede. Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.
Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
Il capolinea vero è quando saremo freddi e rigidi, a volte dicono morti.
In tutti gli altri casi si scende da un autobus e si sale su un altro
autobus.

Ti informo che -inoltre- non hai smesso di crederci, visto che stai
scrivendo qui.
Inoltre non vorrei girare attorno alla questione che -dal mio punto di
vista- sembra chiara:

Nessuno ha il diritto di fare sentire -un'altra persona- dentro o fuori
di uno stato relazionato.

Solo tu(o una generica persona) poi(può) decidere se avere contatti
umani oppure no.

Se io voglio curare un'amicizia o un'affetto con una persona non serve
chiedere "permesso", ci si comporta in modo conseguente.
Hai il diritto(si ha il diritto) di amare il mondo intero, e se gli
altri non lo fanno a loro volta sono solo loro a rimetterci ..

: - )

Ciao Lali,

Lino
Vincenzo Del Piano
2007-11-25 15:42:21 UTC
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Post by Lali
Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
Se uno vuole, può:
andare al cinema;
andare al teatro;
andare a spasso;
andare da qualche altra parte;
restarsene a casa a sentire la musica;
restarsene a casa a guardare la tele;
restarsene a casa a leggere un libro;
restarsene a casa a fare qualche altra cosa;
eccetera.

Se uno invece non vuole, e/o nessuna di queste cose gli piacciono ... io non
lo so cosa "bisognerebbe fare".
Nè credo che sia utile darti consigli: ciò che va bene agli altri (a tutti
gli altri!) s'è visto che va bene per loro, ma non va per te.
...
... se proprio uno si vuole sforzarsi di darti un consiglio, esso può solo
essere quello che tu aspetti che qualcuna delle cose di quelle che piacciono
a tutti piaccia anche a te: hai visto mai che prima o poi ti succede ...

Ciao ...
--
Vincenzo
Albert0
2007-11-25 23:23:58 UTC
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On 25 Nov, 16:42, "Vincenzo Del Piano" <***@hyle.it> wrote:
Lali
2007-11-26 00:41:05 UTC
Permalink
Post by Vincenzo Del Piano
andare al cinema;
andare al teatro;
andare a spasso;
andare da qualche altra parte;
restarsene a casa a sentire la musica;
restarsene a casa a guardare la tele;
restarsene a casa a leggere un libro;
restarsene a casa a fare qualche altra cosa;
eccetera.
Io già faccio tutte queste cose perchè oltre a pagnucolare su IDPsi ho
anche una vita dove c'è posto per il cinema, per lo spasso, per girare
in libreria semplicemente per curiosare (e cmq da quando ho la tessera
di F. mi sveno continuamente per arrivare al bonus), per restare a
casa a leggere libri, per stare su internet non solo per piagnucolare
ma per leggere le notizie, per stare su altri forum, per surfare alla
cxxx senza una meta precisa....ecco io se ci penso ho anche una vita
un pò pienotta. Non dico di altri miei impegni per non essere
riconosciuto.

Malgrado tutto questo, e vi prego di credermi sulle cose che ho
scritto, ho un fortissimo vuoto dentro di me.
Desidero una donna. Tre semplici parole. Bastano 3 semplici parole per
esprimere tutto ciò che ho dentro ;))
schiapputer
2007-11-26 15:23:23 UTC
Permalink
Post by Lali
Io già faccio tutte queste cose
Desidero una donna. Tre semplici parole. Bastano 3 semplici parole per
esprimere tutto ciò che ho dentro ;))
Eddai che non sei al capolineaaaa!!!!!!!! :)))
--
schiapp Gippiolo n. 62 Membro del CAPB (tessera n. 003) membro del PPCSP

http://www.gmdb.it/schiapputer/index.htm
http://schiapputer.blogspot.com/ www.cyberscooter.it
http://tinyurl.com/2xfw8l

Il grande schermo non è il cinema, è la visiera del mio casco.(cit)
Lali
2007-11-26 19:16:20 UTC
Permalink
Post by schiapputer
Eddai che non sei al capolineaaaa!!!!!!!! :)))
Secondo te esiste un unico modo di essere al capolinea? Su una
panchina coperto da giornali...o sbandato per strada con una bottiglia
in mano?
Lo sai meglio di me che quando intervistano parenti e amici di quelli
che si suicidano, la maggior parte delle volte dicono: "era
tranquillissimo, faceva una vita normale, era pieno d'interessi, e chi
se lo aspettava...."

A scanso di equivoci non penso per niente al suicidio. Non ci ho mai
pensato perchè conservo ancora quella curiosità che è necessaria per
farti andare avanti e per aver voglia di sapere quanto finirà la
partita che si giocherà domani.
BaT@_-
2007-11-26 22:43:35 UTC
Permalink
Post by Lali
Post by schiapputer
Eddai che non sei al capolineaaaa!!!!!!!! :)))
Secondo te esiste un unico modo di essere al capolinea? Su una
panchina coperto da giornali...o sbandato per strada con una bottiglia
in mano?
[cut]

Ho letto un po' que e un po' la e credo tu non abbia, in realtà relativa (la
mia) dei veri problemi a relazionarti. Hai solo, secondo me, bisogno di un
calcio in c[censura]... ops, intendevo dire, di una "spintarella"; di quelle
che fanno venire gli attacchi di panico, ma non patologici: *fisiologici*.


Mi chiedo come *reagiresti* se sotto forte pressione, per Causa di Forza
Maggiore.

E' possibile che passeresti a un livello di intraprendenza/prestazione
migliore.
Oppure...

Ma, sai, ci sono solo 2 modi (io credo) per reagire a *per esempio* un forte
impegno o una grave malattia.


imho, docet.

Cia'!
Boston Tea Party
2007-11-29 14:12:11 UTC
Permalink
Post by Lali
A scanso di equivoci non penso per niente al suicidio.
La cosa mi consola,
quando ho letto il tuo post ho pensato inizialmente
a Cesare Pavese , ho notato una forte somiglianza di stato
d animo e situazione , pensavo di dirlo ma mi sono
trattenuto per non scatenare un evento simile,
sappiamo come ando` nel caso di Pavese.
--
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dyskolos
2007-11-26 10:26:39 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
Scendere e andare con le proprie gambe :-)
Anche questa è una metafora pertinente.
Post by Lali
Quando le hai provate tutte,
Tutte?! Uhmmm...
Post by Lali
quando ti senti sconfitto,
Chiedersi: "Caro Lali, ti senti perché lo sei o...?".
Post by Lali
quando pensi che sia tutto
perduto,
Smettere di pensarlo perché non è vero. Tu, fino a prova contraria, sei
vivo e vegeto e pieno di energie, che però utilizzi male.
Post by Lali
quando non sai più a che santo votarti,
Il calendario è pieno :-)
San Lali esiste? Boh!
Post by Lali
quando hai capito che
la mela marcia sei tu.
Ma come l'hai capito?
Post by Lali
Quando i rimedi non servono.
A proposito di rimedi, ti potrei dire di andare da uno psi ma c'è una cosa
fondamentale, che i rimedi funzionano solo se tu lo vuoi. Qualsiasi
rimedio. Anche, per dirne una, i farmaci non funzionano se non lo vuoi e
addirittura sostanza inerti funzionano se lo vuoi come fossero farmaci.
Post by Lali
Quando tu non
credi in te e nessun altro ci crede.
Se non ci credi prima tu è un'impresa vana fare in modo che ci credano
altri. E' lapalissiano! Se invece ci credi prima tu allora è possibile che
anche altri ti seguano nella credenza. Vedi il Cavaliere :-)
Ci sono venditori bravi che ti rifilano pure le peggiori ciofeche di queste
mondo. Come fanno? Semplice, innanzitutto danno a vedere che credono in
quello che vendono. Certo che se anche hai un prodotto eccezionale ma lo
vendi male...
Post by Lali
Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.
Profezia autoavv... ehm, ne avevamo già parlato...

C'era un volta un ragazzino che frequentava il liceo. Si era convinto che i
professori ce l'avevano con lui e che quindi lo avrebbero bocciato. A casa
diceva: «Mamma, non sarò mai promosso perché i professori non mi vogliono
promuovere. Vedrai!». E così, guidato da questa credenza incrollabile e
malgrado i tentativi contrari della madre, il ragazzino smise
progressivamente di impegnarsi a fondo nello studio ("Chi me lo fa fare?
Tanto ormai quelli hanno deciso che mi bocceranno!"). Cominciò allora a
prendere brutti voti e alla fine dell'anno fu bocciato davvero: come per
magia la profezia si era avverata! Tornò a casa dalla madre e le disse:
«Hai visto!?». E adesso va' a toglierli quella convinzione! Capperi! Io non
saprei che fare, tu invece?
Post by Lali
Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
Già detto. Qualsiasi cosa basta che tu ci creda e che non sia solo un
esercizio di retorica.



dysk
Lali
2007-11-26 19:32:21 UTC
Permalink
Post by dyskolos
Post by Lali
Quando le hai provate tutte,
Tutte?! Uhmmm...
Tutte quelle lecite. L'ultima cosa che mi rimane è fermare una e
chiederle se mi vuole sposare ma probabilmente a seguito di ciò mi
aspetterebbe il TSO...
Post by dyskolos
Post by Lali
quando ti senti sconfitto,
Chiedersi: "Caro Lali, ti senti perché lo sei o...?".
Ne abbiamo già parlato. E' la realtà che ci presenta il conto.
Post by dyskolos
Post by Lali
quando hai capito che
la mela marcia sei tu.
Ma come l'hai capito?
Quando le donne mi guardano con tenerezza perchè sono un bravo
ragazzo. Ecco proprio in quel momento capisco di non saperci fare
(sappiate che tenerezza e passione sono 2 tra le cose più antitetiche
di questo mondo).
Post by dyskolos
Già detto. Qualsiasi cosa basta che tu ci creda e che non sia solo un
esercizio di retorica.
Nel mondo esistono milioni di persone che non sono portati per una
determinata cosa. Lo sai tu e lo so io. Secondo te non ci credono?
Oppure *semplicemente* non sono portati e basta? Con la piccola
differenza che se uno non è portato per il giardinaggio o per la
pesca, campa lo stesso.
Se io non sono portato per i rapporti con le donne devo soffrire come
un matto. Non me ne farò mai una ragione. Come ho detto altre volte ho
diritto anch'io ad essere felice.

Comunque faccio una cosa. Da domani ci credo. Vediamo cosa succede.
Vediamo un pò quali risultati arriveranno.
Francy
2007-11-27 14:10:38 UTC
Permalink
Post by Lali
Comunque faccio una cosa. Da domani ci credo.
Credo sia una notizia fantastica !
Post by Lali
Vediamo cosa succede. Vediamo un pò quali risultati arriveranno.
Crederci e' condizione "necessaria", ma non sufficiente ;-)
Crederci non vuol dire solo "pensare" ... vuol dire trasformare il
pensiero in azione ...

Tutti gli esseri viventi della Terra (piante, animali e esseri umani)
nel periodo
dell'accoppiamento si attrezzano per essere scelti o per scegliere.
I fiori hanno colori, forme e profumi che attirano gli insetti ....
Gli animali assumono forme, colori, emanano odori ... per attirare il
partner
Per gli esseri umani il corteggiamento e' lasciato al singolo ... ma
anche gli esseri
umani usano strategie per attirare l'attenzione del partner.

Essere normali non ha niente a che vedere con "essere anonimi".
Quindi credici e provaci e riprovaci e riprovaci ancora ... perche'
chi crede in
qualcosa, non ha dubbi e non molla fin tanto che non raggiunge il suo
obiettivo ;-)

Fai in modo che una donna abbia voglia di stare con te ...
fai in modo che non possa fare a meno di te ;-)

Francy
orsopoeta
2007-11-27 15:06:15 UTC
Permalink
Post by Lali
Come ho detto altre volte ho
diritto anch'io ad essere felice.
sbagliato. se ti rifai alla dichiarazione d'indipendenza americana
non hai diritto alla felicita' ma al "perseguimento della felicita'"
("pursuit of Happiness", letteralmente)

nessuno mai te la regalera' la felicita': va perseguita.
e, per favore, non mi chiedere come. l'hai gia' fatto ti e' stato
gia' detto. ma tu continui a pensare che ti debba piombare dal
cielo ("ho diritto ed essere felice")
Post by Lali
(sappiate che tenerezza e passione sono 2 tra le cose più
antitetiche di questo mondo).
sappi che non e' vero: tenerazza e passione possono tranquillamente
convivere (e quando convivon e' *piu bello* :o)

share water
Rob
Lali
2007-11-29 19:35:05 UTC
Permalink
Post by orsopoeta
sappi che non e' vero: tenerazza e passione possono tranquillamente
convivere (e quando convivon e' *piu bello* :o)
Questo può valere se si sta insieme per parecchi anni. Ma NON quando
una donna ha appena conosciuto o frequenta da poco un uomo.
ElTigno
2007-11-30 10:47:54 UTC
Permalink
Post by Lali
Questo può valere se si sta insieme per parecchi anni. Ma NON quando
una donna ha appena conosciuto o frequenta da poco un uomo.
Tenerezza non vuol dire necessariamente zerbinismo o smielataggine.
Parecchi anni... ma dove? :D
Boston Tea Party
2007-11-27 14:44:08 UTC
Permalink
Post by dyskolos
Post by Lali
Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.
Profezia autoavv... ehm, ne avevamo già parlato...
C'era un volta un ragazzino che frequentava il liceo. Si era convinto che i
professori ce l'avevano con lui e che quindi lo avrebbero bocciato. A casa
diceva: «Mamma, non sarò mai promosso perché i professori non mi vogliono
promuovere. Vedrai!».
CUT

Sono situazioni diverse che percio devono essere
considerate in modo distinto.
--
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Now
2007-11-26 20:55:44 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
Quando le hai provate tutte, quando ti senti sconfitto, quando hai
consapevolezza che la solitudine è la tua unica compagna, quando hai
una sofferenza dentro di te indicibile, quando pensi che sia tutto
perduto, quando non sai più a che santo votarti, quando hai capito che
la mela marcia sei tu. Quando i rimedi non servono. Quando tu non
credi in te e nessun altro ci crede. Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.
Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
Guarda, hai posto molto bene la tua domanda, non ti voglio deludere, ma la
mia risposta non è originale.
Io dico che è normale potersi sentire demoralizzati, sfiduciati, senza
autostima.
Ma bisogna vedere la misura e la frequenza di questo stato, dipende da
quanto condiziona lo svolgimento della tua esistenza.
Se tu fossi nella disperazione, e fosse continua, e durasse da molto,
...cosa bisognerebbe fare? poche pippe, se la cosa è patologica, bisogna
andare dal medico.
Boston Tea Party
2007-11-27 14:40:47 UTC
Permalink
Post by Now
Guarda, hai posto molto bene la tua domanda, non ti voglio deludere, ma la
mia risposta non è originale.
Io dico che è normale potersi sentire demoralizzati, sfiduciati, senza
autostima.
Ma bisogna vedere la misura e la frequenza di questo stato,
Non si tratta di una fase temporanea
ma di una situazione costante regolare.
--
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Francy
2007-11-26 21:10:48 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
il metro ad esempio torna indietro e ripercorre la linea al contrario
e malgrado il percorso e' sempre lo stesso, ogni volta inconttra
persone diverse ;-)
Post by Lali
Quando le hai provate tutte, quando ti senti sconfitto, quando hai
consapevolezza che la solitudine è la tua unica compagna, quando hai
una sofferenza dentro di te indicibile, quando pensi che sia tutto
perduto, quando non sai più a che santo votarti, quando hai capito che
la mela marcia sei tu. Quando i rimedi non servono.
... si torna indietro e si percorrono le strade che non si sono
percorse
per tanti motivi, si cerca dove fino ad ora non si e' cercato,
si prova e si riprova, si percorre mille volte la linea avanti
e indietro fin quando non si trova cio' che si cerca ...
Post by Lali
Quando tu non credi in te e nessun altro ci crede.
Se tu non credi in te, puoi sempre credere a chi crede in te ... e qui
di persone cosi ce ne sono tante ;-)
Post by Lali
Quando pensi, anzi sei certo che nessuna donna vorrà mai stare con te.
... c'e' una unica certezza al mondo, tutto il resto naviga
nell'incertezza
piu' totale ;-)
Post by Lali
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.
non crederci! e fai cio' che ti passa per la testa senza nessuna
speranza ... perso per perso, giocatela.
Post by Lali
Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
accorgersi che chi si pone queste domande non ha perso la speranza
e dentro ha tantissima forza che pero' non sa come utilizzare.

Cosa bisogna fare?
Tentare il tutto per tutto.
Porca la miseria ... buttati! Buttati nella vita a pesce
e percorri le strade che non hai mai percorso, anche quelle meno
probabili
e nelle quali credi meno.

Ci sono un mucchio di donne sole al mondo, proprio come te, che come
te
aspettano da tanto tempo di incontrare l'uomo della loro vita ...
... perche' non le vai a cercare e provi a capire qual'e' la donna per
te?

Torna indietro e vai dove non sei mai andato ;-)
Francy
John
2007-11-27 00:38:38 UTC
Permalink
Post by Lali
Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
...non sai che fortuna....<hahahahahahahaha>

Dai su, non ci credi nemmeno tu vero ?? L'hai fatto apposta per farci
ridere, vero ???

Ovviamente tu non hai provate il trucco nr. 265 : affitta una Maserati per
un giorno intero e scorrazza per via Veneto - Piazza Barberini - Corso
venezia, Piazza del Popolo, salita fino a Villa Borghese e si ricomincia
giu' per via Veneto.

Vestiti bene, sportivo, alla moda. E poi dimmi se non rimorchi almeno 15
bellissime ragazze mozzafiato. Scegli quella che ti va piu' a genio.

Non importa nemmeno aprire bocca. Anzi non parlare proprio per niente.
Intanto parleranno loro. Anzi, di' che sei straniero e non capisci un tubo
di italiano. Sorridi solo e portale a ballare in discoteca.

Ricorda 'Girls want to have fun'. E guardati bene dal parlare di psicologia
o filosofia.

Ciao.
John.


PS---cosa dici ?? Ti sembra tutto troppo superficiale ??
Sbagli !! Niente e' piu' profondo delle 'tecniche' che maschi e femmine si
devono inventare da secoli per attrarre l'attenzione del sesso opposto.
Partecipa anche tu al gioco ! E prendila con allegria e ottimismo.
Ne vale la pena. Credimi.
Peccato che queste cose si imparano troppo tardi, a sessantanni.
Ma tu non fare lo stesso sbaglio : tu 'applica' i consigli dei 'vecchi'.
Usufruisci della loro saggezza.
Lali
2007-12-01 20:24:41 UTC
Permalink
Post by John
Ovviamente tu non hai provate il trucco nr. 265 : affitta una Maserati per
un giorno intero e scorrazza per via Veneto - Piazza Barberini - Corso
venezia, Piazza del Popolo, salita fino a Villa Borghese e si ricomincia
giu' per via Veneto.
Vestiti bene, sportivo, alla moda. E poi dimmi se non rimorchi almeno 15
bellissime ragazze mozzafiato. Scegli quella che ti va piu' a genio.
A parte che devi sempre iniziare a parlare (non è la Maserati che
parla per me, può avere tanti pregi ma non arriva a parlare) e io al
di là di un ciao non so che dire perchè se devo iniziare a parlare mi
vengono in testa solo banalità e allora perchè una tizia dovrebbe
fermarsi e perdere anche 5 minuti della sua vita per trovarsi davanti
l'ennesimo copione del tipo di turno che la ferma....
ma tu potresti sempre dire che ho la maserati che salta all'occhio e
perciò mi darebbe qualche secondo in più moltiplicato per i cavalli
della potente auto. Ok. E poi il giorno dopo che faccio, visto che la
mia sarebbe una commedia? La porto in monopattino? Peccato che Gregory
Peck che porta in giro la pricipessa sulla vespa è solo *fiction*.
Beninteso a me non interesserebbe nemmeno la strafiga di via veneto.
Mi interesserebbe una ragazza normale e interessante
Post by John
Non importa nemmeno aprire bocca. Anzi non parlare proprio per niente.
Intanto parleranno loro. Anzi, di' che sei straniero e non capisci un tubo
di italiano. Sorridi solo e portale a ballare in discoteca.
Vale ciò che ho scritto sopra. La mase può attirare per il primo
quarto d'ora poi dopo o fingi veramente di essere straniero o sono
c...
Post by John
Ricorda 'Girls want to have fun'.
E come si fa? Chiedo sinceramente. Come si fa a far divertire le
donne? Come si fa ad avere sempre la battuta pronta, a lavorare di
paradossi, a fare le facce strane, a raccontare storie con i tempi
giusti, a "sfotterle" senza offenderle. Tutto questo campionario che
ho appena detto fa impazzire le donne, io lo so, ma ripeto, tutte
queste cose NON_LE_SO_FARE.
Post by John
E guardati bene dal parlare di psicologia
o filosofia.
Fosse solo questo avrei risolto tutti i problemi.
Post by John
PS---cosa dici ?? Ti sembra tutto troppo superficiale ??
No per niente. Le donne hanno bisogno di una persona che pensi per
loro e che le dia sicurezza. Se anche una maserati può convincerle
(come idea di grande sicurezza economica) la cosa non mi sorprende per
niente.
Post by John
Partecipa anche tu al gioco ! E prendila con allegria e ottimismo.
Ho partecipato in passato. Solo delusioni.
Post by John
Ne vale la pena. Credimi.
Certo se fossi la persona giusta penserei anch'io che ne vale la pena.
E mica sarei scemo a farmele sfuggire.
Post by John
Usufruisci della loro saggezza.
La mia saggezza mi dice che sono condannato a essere così come sono e
a restare solo. John dai guardiamoci negli occhi...tu hai conosciuto
tante persone. Avrai incontrato per esempio un idiota nel tuo lavoro.
Ci avrai lavorato per un pò di tempo. Secondo te è cambiato o è
rimasto sempre il solito idiota? O la vicina di casa acida che
spettegola su tutti quelli del palazzo. E a distanza di anni sei lì
che stai per prendere l'ascensore e te la ritrovi davanti che ti spara
tutto il campionario di frizzi e lazzi di tutto il palazzo. Secondo te
è cambiata?
Il portinaio rompicoglioni? La fioraia timidissima? John....pensaci un
attimo...pensa a tutte le persone che hai conosciuto e con cui hai
avuto a che fare per anni. Secondo te sono *veramente* cambiate?
No. Questa è la risposta. Perchè non si cambia. Perchè noi siamo
sempre noi, con i nostri pregi e con i nostri mille difetti e quando
si ha la sventura che un proprio difetto offuschi tutto il resto...c'è
poco da fare, hai voglia a rinchiuderti in una stanza con un tizio che
sta lì ad ascoltarti per un'oretta. Hai voglia...hai voglia....perchè
le terapie durano anni e anni e anni e anni? Perchè nessuno cambia e
può cambiare.
Ecco tutto. Sì sono all'apice del pessimismo. Hai visto giusto. In
questo momento neanche entrare in un'ipermercato potrebbe darmi il
profumo dell'ottimismo.
Solvejg
2007-12-04 18:37:28 UTC
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Post by Lali
A parte che devi sempre iniziare a parlare (non è la Maserati che
parla per me, può avere tanti pregi ma non arriva a parlare) e io al
di là di un ciao non so che dire perchè se devo iniziare a parlare mi
vengono in testa solo banalità e allora perchè una tizia dovrebbe
fermarsi e perdere anche 5 minuti della sua vita per trovarsi davanti
l'ennesimo copione del tipo di turno che la ferma....
Beninteso a me non interesserebbe nemmeno la strafiga di via veneto.
Mi interesserebbe una ragazza normale e interessante
E come si fa? Chiedo sinceramente. Come si fa a far divertire le
donne? Come si fa ad avere sempre la battuta pronta, a lavorare di
paradossi, a fare le facce strane, a raccontare storie con i tempi
giusti, a "sfotterle" senza offenderle. Tutto questo campionario che
ho appena detto fa impazzire le donne, io lo so, ma ripeto, tutte
queste cose NON_LE_SO_FARE.
Da come parlate sembra che il rapporto fra 2 persone sia più
uno spettacolo di cabaret! Non è necessario saper fare i giochi di
magia per interessare l'altro sesso!
Si tratta di affinità non di capacità.
Per essere affine a qualcuno non puoi fare nulla se non aspettare
di trovare qualcuno che la veda come te e ti capisca.
Quindi se proprio "vuoi sapere come si fa" ti consiglierei questo:
prima di tutto fai chiarezza in te stesso.
Capisci chi sei, cosa vuoi e cosa ti caratterizza. Avere una buona (nel
senso di chiara, ben definita)
idea di sé è indispensabile per farci capire/amare dagli altri.
Insomma bisogna imparare a mandare i giusti segnali perché l'altro capisca
chi siamo davvero!
Post by Lali
Post by John
PS---cosa dici ?? Ti sembra tutto troppo superficiale ??
No per niente. Le donne hanno bisogno di una persona che pensi per
loro e che le dia sicurezza. Se anche una maserati può convincerle
(come idea di grande sicurezza economica) la cosa non mi sorprende per
niente.
Magari se tu avessi una visione un po' meno piatta di più della metà
degli abitanti di questa terra... questo gioverebbe!
Non tutte le donne hanno questa esigenza... forse alcune. Io resto dell'idea
però che chi si somigli si piglia! Tira tu le somme...
Post by Lali
La mia saggezza mi dice che sono condannato a essere così come sono e
a restare solo. John dai guardiamoci negli occhi...tu hai conosciuto
tante persone. Avrai incontrato per esempio un idiota nel tuo lavoro.
Ci avrai lavorato per un pò di tempo. Secondo te è cambiato o è
rimasto sempre il solito idiota? O la vicina di casa acida che
spettegola su tutti quelli del palazzo. E a distanza di anni sei lì
che stai per prendere l'ascensore e te la ritrovi davanti che ti spara
tutto il campionario di frizzi e lazzi di tutto il palazzo. Secondo te
è cambiata?
Il portinaio rompicoglioni? La fioraia timidissima? John....pensaci un
attimo...pensa a tutte le persone che hai conosciuto e con cui hai
avuto a che fare per anni. Secondo te sono *veramente* cambiate?
No. Questa è la risposta. Perchè non si cambia. Perchè noi siamo
sempre noi, con i nostri pregi e con i nostri mille difetti e quando
si ha la sventura che un proprio difetto offuschi tutto il resto...c'è
poco da fare...
Perchè nessuno cambia e può cambiare.
Ecco tutto. Sì sono all'apice del pessimismo. Hai visto giusto. In
questo momento neanche entrare in un'ipermercato potrebbe darmi il
profumo dell'ottimismo.
Non mi sembra pessimisto ma chisura mentale (senza offesa,
se scrivi immagino ti farà piacere sapere cosa pensano gli altri...).
Magari è solo un momento, te lo auguro.
Se vuoi essere convinto che le persone non cambino e che
i difetti rimangano quelli va bene, ma questo cosa c'entra
col fatto che non hai 1 ragazza???
Insisto, devi puntare a cercartene 1 a cui piaci tu proprio come sei,
difetti e pregi compresi.
E levati di dosso questo catastrofismo senza metà perchè certo non attira
nessuno.
Prima regola per piacere: piacersi.
Ciao e buona fortuna!

Solvejg
l***@yahoo.it
2007-11-28 07:40:36 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
dire al capolinea mi sembra un po' troppo.
Post by Lali
Quando le hai provate tutte, quando ti senti sconfitto, quando hai
consapevolezza che la solitudine è la tua unica compagna, quando hai
una sofferenza dentro di te indicibile, quando pensi che sia tutto
perduto, quando non sai più a che santo votarti, quando hai capito che
la mela marcia sei tu.
guarda che anche le mele marce si possono "curare". Se prendi una mela
non del tutto marcia la puoi ripulire e fare un dolce.

Quando i rimedi non servono. Quando tu non
Post by Lali
credi in te e nessun altro ci crede. Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
ma quanto la fai lunga. Mi sa tanto che hai copiato da qualche poesia
di qualche autore contemporaneo. O hai seguito la publicità perchè mi
pare di aver sentito qualcosa del genere.
Post by Lali
Quando hai smesso di crederci. Perchè è inutile.
Quando hai smesso di crederci.
Quando hai smesso di crederci? Cosa è sucesso?
Post by Lali
Quando succedono tutte queste cose nella testa (il mio stato mentale
in questo momento) e non hai più la forza di andare avanti.....cosa
bisognerebbe fare?
farsi una bella dormita , magari dopo un film divertente e bere una
buonissima cioccolata (chi può farlo , io no) . L'indomani fai una
bella passaggiata oppure ti prenseti al lavoro con un spendido sorriso
sconvolgendo tutti.

Ma perchè la fai tanto difficile, tanto non ti credo che nessuna
voglia stare con te. Non è, che sei tu a non voler stare con loro?

Ciao
Laila
Paolo
2007-12-05 12:12:19 UTC
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Post by Lali
Quando si arriva al capolinea in tutti i sensi, cosa bisogna fare?
Quando le hai provate tutte, quando ti senti sconfitto, quando hai
consapevolezza che la solitudine è la tua unica compagna, quando hai
una sofferenza dentro di te indicibile, quando pensi che sia tutto
perduto, quando non sai più a che santo votarti, quando hai capito che
la mela marcia sei tu. Quando i rimedi non servono. Quando tu non
credi in te e nessun altro ci crede. Quando pensi, anzi sei certo che
nessuna donna vorrà mai stare con te.
Mah, io di consigli non ne ho, considerato anche che io sono arrivato a
trenta anni e una donna non ce l'ho...
Le cose, nel mio caso, stanno così per vari motivi, che non sto qui ad
elencare; senz'altro, non posso dire di essermi impegnato molto per avere
una donna.
Da quanto ho letto di te, il tuo caso è diverso, perchè dici di aver fatto
tutto il possibile per avere una donna.
Non conoscendoti personalmente, non posso dire molto, nel senso che non sono
in grado di valutare come sei esteriormente e nemmeno in cosa consistano, in
concreto, i tentativi che hai fatto.
Posso solo sintetizzare le cose, dicendo (e non pensando di certo di
scoprire l'acqua calda...), che ci sono dei casi in cui uno difficilmente
può avere una donna, e che vi sono altri casi in cui uno non si impegna
abbastanza per averla, o non è abbastanza "fortunato" in questo settore.
Io non sono , insomma, dell'avviso di chi dice che, se si cerca molto, per
tutti c'è la possibilità di avere una donna etc; certo, se uno vuole una
donna, non deve mollare, ma secondo me esistono tante (o alcune...) persone
che, anche impegnandosi, difficilmente possono avere una donna. Sono, in
definitiva, ben più svantaggiate di altre. L'aspetto fisico, a mio avviso,
deve raggiungere livelli di decenza, altrimenti si è un po' tagliati fuori.
Si deve anche tenere in conto che uno molto brutto probabilmente può avere
una donna molto brutta, ma è difficile che i brutti si accontentino gli uni
degli altri. Se io sono brutto, non per questo mi piacciono le donne brutte;
è difficile che riesca a farmele piacere. E penso che questo valga anche per
la donna brutta, nei confronti dell'uomo brutto.
Mi scuso per queste considerazioni, tagliate un po' con l'accetta, ma
secondo me spesso non si è sinceri, quando non si ammette che l'aspetto
fisico gioca un ruolo determinante nelle relazioni sociali e nel campo
sentimentale.
Se non si fa parte della categoria di quelli che difficilmente possono
trovare una donna, può darsi che, da un lato, si sia convinti di essersi
impegnati molto per averla, ma in realtà ciò non corrisponda al vero:
possono esistere molte cose che uno non ha fatto, e che avrebbe potuto fare,
oppure quello che crede di aver fatto non conta nulla, essendosi, egli,
mosso sulla strada "sbagliata". Dall'altro lato, può essere che si sia
davvero fatto il possibile, ma si sia stati sfortunati.
Poi, da ultimo, è anche possibile che, pur non facendo parte della categoria
di chi non può avere una donna, si sia nella condizione di dover cambiare
qualcosa di decisivo che riguarda se stessi e la propria personalità. Cioè,
ci possono essere problemi da risolvere, la cui presenza si ripercuote
all'esterno, inficiando i rapporti con le donne etc. In questo caso,
qualcuno segue la via della psicanalisi o della psicologia in genere, o, in
alternativa, dà qualche svolta decisiva alla sua vita, cambiando qualcosa di
importante. Ognuno, chiaramente, cambierà ciò che avverte possa costituire
un problema...

Non voglio entrare nel merito di quanto hai affermato, anche altre volte,
sull'inutilità della psicanalisi etc.
Penso, però, che se uno vuole avere una cosa che non ha, deve valutare al
massimo se ha fatto il possibile per averla, e deve considerare la
possibilità che quella cosa possa non arrivare e, in più, la possibilità che
egli possa condurre una vita buona, anche senza quella cosa.
Ci sono persone che non hanno una donna e magari non l'avranno mai:
possibile che questi debbano rassegnarsi ad una vitaccia ? Ci saranno quelli
cui non importa nulla di non avere una donna, ed altri , come te , cui
importa. Ma possibile che questi ultimi debbano rassegnarsi ad una vitaccia
? Non c'è alcun rimedio ?
Mi viene in mente, allora, che ci sono le vie della psicanalisi o, per chi
non è capace o non vuole affrontare questa via, degli psicofarmaci.
Non sono medico, quindi non so dare nessuna indicazione. Però sono di quelli
che non trovano stupido ricorrere a dei farmaci, chimici, quando uno soffre
e non ci sono altri sistemi per stare meglio.

Ho fatto un lungo intervento, che magari serve a poco. Ma dimmi la tua.
Ciao !
Lali
2007-12-06 21:23:05 UTC
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Post by Paolo
Mi scuso per queste considerazioni, tagliate un po' con l'accetta, ma
secondo me spesso non si è sinceri, quando non si ammette che l'aspetto
fisico gioca un ruolo determinante nelle relazioni sociali e nel campo
sentimentale.
C'è una cosa ancora più determinante dell'essere brutto: la timidezza.
Ci possono essere brutti ma estroversi che seducono. Ma uno molto
timido non andrà mai da nessuna parte perchè la donna (come l'uomo)
farà sempre l'equazione timido=poco intraprendente=complessato=che ci
sto a fare a perdere tempo?
Post by Paolo
Poi, da ultimo, è anche possibile che, pur non facendo parte della categoria
di chi non può avere una donna, si sia nella condizione di dover cambiare
qualcosa di decisivo che riguarda se stessi e la propria personalità. Cioè,
ci possono essere problemi da risolvere, la cui presenza si ripercuote
all'esterno, inficiando i rapporti con le donne etc. In questo caso,
qualcuno segue la via della psicanalisi o della psicologia in genere, o, in
alternativa, dà qualche svolta decisiva alla sua vita, cambiando qualcosa di
importante. Ognuno, chiaramente, cambierà ciò che avverte possa costituire
un problema...
Sono molto scettico verso la terapia e verso il fatto che le persone
possano cambiare carattere.
Post by Paolo
Non voglio entrare nel merito di quanto hai affermato, anche altre volte,
sull'inutilità della psicanalisi etc.
Appunto :)
Paolo
2007-12-06 23:21:42 UTC
Permalink
Post by Lali
C'è una cosa ancora più determinante dell'essere brutto: la timidezza.
Ci possono essere brutti ma estroversi che seducono. Ma uno molto
timido non andrà mai da nessuna parte perchè la donna (come l'uomo)
farà sempre l'equazione timido=poco intraprendente=complessato=che ci
sto a fare a perdere tempo?
Mah, probabilmente è sbagliato e difficile generalizzare, ma io penso che
l'essere brutto sia più determinante della timidezza.
Non so che successo ottenga il brutto non timido; ovviamente, parlo di
livelli di bruttezza che non raggiungono una soglia di "sufficienza".
Se si raggiunge la soglia della sufficienza, allora sì che entrano in gioco
altri fattori.
Penso, però, che se uno raggiunge una soglia discreta, in campo fisico, e
incontri una donna (penso ne esistano moltissime) abbastanza intraprendente,
cioè non timida, per lui sia fatta, nel senso che a quello che manca a lui
supplisce lei.
Sull'equazione da te riportata non saprei dire molto. Penso che se una donna
trova qualcosa in un uomo , cioè qualcosa di interessante, e decida di
andare un po' a fondo, risolva a suo modo il problema, ossia riesca a
vincere la timidezza dell'uomo.
Sul fatto, poi, che si possa fare l'uguaglianza "timido=complessato", non
direi. Uno può non aver alcun problema psichico e vivere una vita serena, ed
esser molto timido, perchè quello è il suo carattere.
Inoltre, non sono nemmeno sicuro che la donna rigetti sempre e in toto il
complessato, cioè quello che, entro i limiti della decenza, pensa sempre
molto prima di fare ogni cosa, si pone interrogativi esistenziali, è molto
sensibile a certe cose, soffre molto, etc...
Si dice spesso che la donna vuole uno che abbia superato tutti i suoi
conflitti, uno maturato, uno protettivo; ma non credo sia sempre così.
Post by Lali
Sono molto scettico verso la terapia e verso il fatto che le persone
possano cambiare carattere.
Beh, questo andrebbe verificato statisticamente: se la terapia in molti casi
ha successo, non è una questione di credere o non credere, visto che i
risultati parlano chiaro. Io ho messo il se, quindi non so se sia così
(anche se credo che in molti casi sia così).
Poi, può essere che la terapia non funzioni, per varie ragioni - e la cosa è
già stata discussa qui, sul newsgroup - su certe persone.
Io, però, proponevo il rimedio degli psicofarmaci, in alternativa alla
terapia, che viene da molti snobbato (o "snobato", non so). Ovviamente,
bisogna sentire chi è medico psichiatra. Ovviamente, io ne parlavo,
drasticamente, nel caso in cui uno non si riuscisse a rassegnare di non
poter avere una cosa che invece desidera e stesse male per quello. Non dico
che sia il tuo caso !
Post by Lali
Appunto :)
Quindi non entriamo nel merito, ok. Se vuoi, entra nel merito di molte altre
cose che ho scritto nel mio precedente post, però.
Altrimenti dimmi pure che sono stupidaggini ...;-)

Ciao !
Lali
2007-12-07 19:10:22 UTC
Permalink
Post by Paolo
Mah, probabilmente è sbagliato e difficile generalizzare, ma io penso che
l'essere brutto sia più determinante della timidezza.
Non so che successo ottenga il brutto non timido; ovviamente, parlo di
livelli di bruttezza che non raggiungono una soglia di "sufficienza".
Quando lavoravo in un'altra azienda ho conosciuto un tipo alto meno di
1,60...poco più di un nano e pure pelato. Siamo ben al di sotto dei
livelli della sufficienza, confermi? Bene questo trombava a destra e a
manca perchè era estroverso, esuberante, se ne fotteva del suo
aspetto, diceva battute a raffica, aveva un sorriso coinvolgente ed
era una persona che ti faceva ridere molto. Quì parliamo di bruttezza
che si misura da una sola parte. Se invece prendiamo come metro di
valutazione "grado di bruttezza di lui" e "grado di bellezza di lei"
gli esempi si sprecano.
Quantifico (scusa se banalizzo) per far capire. Non si contano gli
uomini di bellezza 5,5 (quasi suff.) che stanno con donne di bellezza
8. Questo è un altro motivo che fa capire che la bellezza NON è
determinante.
Post by Paolo
Penso, però, che se uno raggiunge una soglia discreta, in campo fisico, e
incontri una donna (penso ne esistano moltissime) abbastanza intraprendente,
cioè non timida, per lui sia fatta, nel senso che a quello che manca a lui
supplisce lei.
Non se lui è di una timidezza cronica bel al di sotto della
sufficienza. Il fatto è che se c'è estrema timidezza da parte di lui
(che nel gioco della seduzione dovrebbe essere l'attore che si fa
avanti...figuriamoci) la relazione non si avvia nemmeno perchè manca
l'elemento cardine che tiene su una relazione tra due individui: la
comunicazione.
Post by Paolo
Sull'equazione da te riportata non saprei dire molto. Penso che se una donna
trova qualcosa in un uomo , cioè qualcosa di interessante, e decida di
andare un po' a fondo, risolva a suo modo il problema, ossia riesca a
vincere la timidezza dell'uomo.
Come riesce a una donna a trovare qualcosa in un uomo e ad andare a
fondo se l'uomo a causa della sua estrema timidezza e impaccio NON gli
fa vedere questo qualcosa? E ti ripeto, dato che nella società della
comunicazione 9 su 10 è l'uomo che deve avviare il motore trovando una
scusa, trovando mille scuse, farsi avanti anche fisicamente per
iniziare a parlare....e poi tutto il resto, far capire le intenzioni
che si hanno e tutto....avere questo handicap (estrema timidezza)
distrugge a partire dalla base ogni possibile "tentativo" di
relazione.
Post by Paolo
Sul fatto, poi, che si possa fare l'uguaglianza "timido=complessato", non
direi. Uno può non aver alcun problema psichico e vivere una vita serena, ed
esser molto timido, perchè quello è il suo carattere.
Inoltre, non sono nemmeno sicuro che la donna rigetti sempre e in toto il
complessato, cioè quello che, entro i limiti della decenza, pensa sempre
molto prima di fare ogni cosa, si pone interrogativi esistenziali, è molto
sensibile a certe cose, soffre molto, etc...
Si dice spesso che la donna vuole uno che abbia superato tutti i suoi
conflitti, uno maturato, uno protettivo; ma non credo sia sempre così.
Infatti non è sempre così. E' *quasi* sempre così.
Post by Paolo
Quindi non entriamo nel merito, ok. Se vuoi, entra nel merito di molte altre
cose che ho scritto nel mio precedente post, però.
Altrimenti dimmi pure che sono stupidaggini ...;-)
Non entro nel merito perchè se ho cuttato avevo già deciso di non
entrarci. Ma questo non vuol dire assolutamente che ciò che hai
scritto siano stupidaggini. Ma non è detto che si debba rispondere per
forza a tutto. Cmq questa storia del quoting mi è stata fatta notare
anche da altre persone, penso che aprirò un thread apposito per
capire.
Paolo
2007-12-07 23:04:42 UTC
Permalink
Post by Lali
Quando lavoravo in un'altra azienda ho conosciuto un tipo alto meno di
1,60...poco più di un nano e pure pelato. Siamo ben al di sotto dei
livelli della sufficienza, confermi? Bene questo trombava a destra e a
manca perchè era estroverso, esuberante, se ne fotteva del suo
aspetto, diceva battute a raffica, aveva un sorriso coinvolgente ed
era una persona che ti faceva ridere molto.
Capisco questo episodio e le conclusioni che ne trai, relative al fatto che
la bellezza non è determinante.
Ma io quasi fatico a credere che quel nano trombasse a destra e a manca. Non
è che non creda a quello che dici; è che io sono talmente convinto del mio
assunto, che fatico a credere a episodi del genere. O comunque ritengo siano
casi particolari.
In questo caso, uno bruttissimo, supplisce a questo con una grandissima
estroversione e una grandissima simpatia. Ad uno appena appena sufficiente
dal punto di vista fisico, non sarebbero serviti tutti quegli sforzi
caratteriali.
Comunque: se la bellezza non è determinante, ovviamente, ben venga...Ne sono
contento.
Post by Lali
Non se lui è di una timidezza cronica bel al di sotto della
sufficienza. Il fatto è che se c'è estrema timidezza da parte di lui
(che nel gioco della seduzione dovrebbe essere l'attore che si fa
avanti...figuriamoci) la relazione non si avvia nemmeno perchè manca
l'elemento cardine che tiene su una relazione tra due individui: la
comunicazione.
Ah...
Post by Lali
Come riesce a una donna a trovare qualcosa in un uomo e ad andare a
fondo se l'uomo a causa della sua estrema timidezza e impaccio NON gli
fa vedere questo qualcosa?
Beh, io parlo di timidezza relativa all'approccio con la donna. Cioè, è
chiaro che se uno è timido è timido sempre.
Ma può essere timido tanto da non raggiungere la sufficienza, solo nei
rapporti con le donne.
Per il resto, cioè in situazioni che non lo responsabilizzino riguardo al
rapporto con la donna, cioè con amici, in occasioni pubbliche etc, può
essere molto meno timido e relativamente normale.
Io sono molto timido nel rapporto con le donne, e faccio fatica quando devo
entrare "in intimità", visto che non ci sono abituato e la cosa mi agita
molto, ma nei rapporti sociali non sono timido, o comunque sono uno che
riesce anche a farsi notare.
Quindi, in totale: se uno è timido solo nell'approccio con le donne - e
quando parlo di approccio intendo il fatto di arrivare al "dunque", cioè in
quella zona in cui occorre mettere in chiaro sentimenti, per poi, più
avanti, affrontare il tema del sesso etc. - può essere che sia già riuscito
a far vedere quello che interessa della sua persona. Il tipo di persona e
molti aspetti interessanti (cultura, simpatia, determinate sensibilità,
lealtà, etc..) possono essere messi in evidenza se non si è troppo timidi;
poi, si può essere timidissimi quando si deve arrivare al dunque con la
donna. Essa, però, potrebbe essere attratta, e "fare tutto lei", come
anticipavo nel mio post precedente.
Post by Lali
Infatti non è sempre così. E' *quasi* sempre così.
Io speravo che si concludesse che in molti casi non è così, invece mi
accontento di questa visione ;-)
Post by Lali
Non entro nel merito perchè se ho cuttato avevo già deciso di non
entrarci. Ma questo non vuol dire assolutamente che ciò che hai
scritto siano stupidaggini. Ma non è detto che si debba rispondere per
forza a tutto.
Ok, è vero.
Mi chiedo, per tirare un po' le fila, quali ritieni che siano nel tuo caso i
tuoi difetti, cioè le componenti che ti impediscano di avere una donna.
Noi abbiamo grossolanamente toccato solo due temi : estroversione etc, e
aspetto fisico ..
In quale dei due sei carente ?
Post by Lali
Cmq questa storia del quoting mi è stata fatta notare
anche da altre persone, penso che aprirò un thread apposito per
capire.
No, io non parlo di quoting...
Chiedevo di approfondire anche le altre cose; e basta.

Ciao !
Lali
2007-12-08 20:16:51 UTC
Permalink
Post by Paolo
Quindi, in totale: se uno è timido solo nell'approccio con le donne - e
quando parlo di approccio intendo il fatto di arrivare al "dunque", cioè in
quella zona in cui occorre mettere in chiaro sentimenti, per poi, più
avanti, affrontare il tema del sesso etc. - può essere che sia già riuscito
a far vedere quello che interessa della sua persona. Il tipo di persona e
molti aspetti interessanti (cultura, simpatia, determinate sensibilità,
lealtà, etc..) possono essere messi in evidenza se non si è troppo timidi;
poi, si può essere timidissimi quando si deve arrivare al dunque con la
donna. Essa, però, potrebbe essere attratta, e "fare tutto lei", come
anticipavo nel mio post precedente.
Ho capito il discorso. Ma il problema è se uno è timido cronico. Ad
esempio io sono mesi che non esco con qualcuno. Neanche uscite tra
amici. Sono molto solo in questo periodo. E non so come uscirne.
Post by Paolo
Ok, è vero.
Mi chiedo, per tirare un po' le fila, quali ritieni che siano nel tuo caso i
tuoi difetti, cioè le componenti che ti impediscano di avere una donna.
Noi abbiamo grossolanamente toccato solo due temi : estroversione etc, e
aspetto fisico ..
In quale dei due sei carente ?
Beh non è che ad aspetto fisico sia un adone. Tutt'altro. Ma se
dovessi giudicarmi non potrei dire neanche di essere
brutto....piuttosto la classica via di mezzo.
Sui motivi che non mi portano a stare con una donna ci metto al primo
posto la timidezza e poi subito dopo la mancanza di fantasia. Le donne
amano gli uomini fantasiosi o chi gli dia "scosse" emozionali. Io non
so farlo perchè non ci riesco, non ho fantasia per dire le battute che
ci vogliono, per fare le cose giuste al momento giusto, per colpirle
con gesti ad effetto. Queste sono le cose che fanno la differenza.
La maggior parte delle persone pensa che nella seduzione (nei primi
istanti o nella primi tempi della frequentazione) ci voglia
intelligenza, cultura....bene tutte queste cose vengono dopo. Nei
primi momenti della seduzione devi "colpire" quella persona, devi
distinguerti dagli altri. Per un motivo molto semplice. Una donna
riceve decine di approcci al giorno, da sconosciuti, decine di inviti
da conoscenti e un numero imprecisato di allusioni più o meno velate
da amici, altri conoscenti e fidanzati di amiche. Se una donna dovesse
dar retta a tutti questi possibili "inviti" non vivrebbe più. Ergo,
deve per forza fare una selezione. Ed è chiaro che seleziona chi la
colpisce di più...non chi ha la cultura o sa qual'è la capitale del
Kazakistan.

Io non so distinguermi. Sono ordinario nel mio modo di essere, di
parlare e di vivere. Ecco perchè nessuna donna mi vuole. Perchè ai
suoi occhi, non avendola colpita sono uno dei tanti e quindi non
valgo. E se non valgo per lei non valgo neanche per me.
Paolo
2007-12-09 12:37:02 UTC
Permalink
Post by Lali
Ho capito il discorso. Ma il problema è se uno è timido cronico. Ad
esempio io sono mesi che non esco con qualcuno. Neanche uscite tra
amici. Sono molto solo in questo periodo. E non so come uscirne.
Io avevo distinto in maniera netta la timidezza relativa al rapporto con le
donne rispetto alla timidezza "ordinaria".
Dicevo che uno può essere poco timido, o normalmente timido, nella vita
sociale, ed essere molto timido con le donne, cioè per quello che riguarda
il sesso, ma prima ancora l'approccio con la donna, per arrivare ad
instaurare qualcosa.
Da quanto dici, sembra che tu sia timido cronico nel rapporto con le donne,
ed anche molto timido nei rapporti con gli amici, etc.
Dato che è possibile, secondo me, distinguere i due tipi di timidezza, penso
che uno dovrebbe e potrebbe esaminare le ragioni per cui è timido anche con
gli amici.
Che uno sia timido con le donne, secondo me, è maggiormente possibile del
fatto che sia timido con gli amici.
In questo caso, sei sicuro che si parli di timidezza ? Non è che ci siano
altri problemi, cioè svogliatezza, scarso interesse nei confronti di quegli
amici e di quegli argomenti ? Non è che l'abbattimento per il fatto di non
avere una donna, e che una mezza depressione che sia da questo fenomeno
originata, possa influire anche, di riflesso, nei rapporti con gli amici ?
Post by Lali
Beh non è che ad aspetto fisico sia un adone. Tutt'altro. Ma se
dovessi giudicarmi non potrei dire neanche di essere
brutto....piuttosto la classica via di mezzo.
Ok. Quindi non c'è il problema del brutto cronico ;-) E secondo me è già
qualcosa...
Post by Lali
Sui motivi che non mi portano a stare con una donna ci metto al primo
posto la timidezza e poi subito dopo la mancanza di fantasia. Le donne
amano gli uomini fantasiosi o chi gli dia "scosse" emozionali. Io non
so farlo perchè non ci riesco, non ho fantasia per dire le battute che
ci vogliono, per fare le cose giuste al momento giusto, per colpirle
con gesti ad effetto.
Penso anch'io che sia così. Anche se bisogna ammettere che non tutti gli
uomini che sono fidanzati hanno queste caratteristiche.
Evidentemente ci sono anche le donne per uomini che non hanno quelle
caratteristiche...Saranno donne meno attente, meno sveglie, meno
brillanti...
Ognuno probabilmente punta (e si merita, al massimo) alla donna al suo
livello. Poi ci sono altri fattori che fanno sì che uno possa avere una
donna ben sopra al suo livello..!
Comunque è innegabile che le doti "sorpresa", di cui parli, abbiano una loro
utilità ed abbiano un peso, nei rapporti con le donne.
Post by Lali
Queste sono le cose che fanno la differenza.
La maggior parte delle persone pensa che nella seduzione (nei primi
istanti o nella primi tempi della frequentazione) ci voglia
intelligenza, cultura....bene tutte queste cose vengono dopo. Nei
primi momenti della seduzione devi "colpire" quella persona, devi
distinguerti dagli altri.
Sono d'accordo. Occorre uscire, emergere. Poi può pure essere che ognuno
esca un po' a suo modo, cioè che uno, adottando certi comportamenti, esca
per una donna, ma non per un'altra. Ciò (questa varietà) rende più difficile
pensare che ci siano modi per emergere validi in assoluto, e, nel contempo,
rende meno valido il ragionamento secondo cui è necessario colpire con
sorprese, con mosse imprevedibili, ed essere varii.
Post by Lali
Per un motivo molto semplice. Una donna
riceve decine di approcci al giorno, da sconosciuti, decine di inviti
da conoscenti e un numero imprecisato di allusioni più o meno velate
da amici, altri conoscenti e fidanzati di amiche. Se una donna dovesse
dar retta a tutti questi possibili "inviti" non vivrebbe più. Ergo,
deve per forza fare una selezione. Ed è chiaro che seleziona chi la
colpisce di più...non chi ha la cultura o sa qual'è la capitale del
Kazakistan.
A parte il fatto che una potrebbe essere colpita dalla cultura più che dalla
sorpresa...E si tratterebbe di donne attente alla cultura, che spesso sono
le donne cui tende a puntare chi è acculturato...
Ma a parte questo, dico che è vero che è la donna che pratica le selezioni,
di solito.
Non so se poi siano moltissime le donne che sono così bersagliate, e
corteggiate, o invitate etc, come dici tu. Può essere che in mezzo a loro ce
ne sia qualcuna molto timida o che non si metta in mostra, venendo ignorata
dalle allusioni etc etc. e che non possa fare una grande selezione. Molte
donne, poi, si sono fidanzate con uomini - o con una tipologia di uomini -
da giovani, e non ne escono più, avendo acquisito una certa sicurezza con
degli uomini che pure non saranno il massimo per loro (potrebbero puntare
più in alto, ma preferiscono non perdere quel minimo di sicurezza che hanno
raggiunto da tempo).
Post by Lali
Io non so distinguermi. Sono ordinario nel mio modo di essere, di
parlare e di vivere. Ecco perchè nessuna donna mi vuole. Perchè ai
suoi occhi, non avendola colpita sono uno dei tanti e quindi non
valgo. E se non valgo per lei non valgo neanche per me.
Non sono d'accordo su questi aspetti. Se uno è "ordinario", in effetti, non
è uno che emerge ed è relativamente normale che non colpisca le donne.
Potrebbe, ovviamente, colpire quelle che sono colpite, di solito, da uomini
schivi e timidi (e penso che qualcuna ci sia; si tratta delle donne, forse,
che "fanno tutto loro", di cui parlavo in un mio post precendente).
Però io credo , come ho fatto capire più sopra, in una sorta di relativismo
del concetto di "colpire" e di quello di "essere ordinari".
Si può essere ordinari in tutto, è vero. Ma qui mi pare che tu identifichi
l'ordinarietà con l'assenza di sorprese. Invece dicevo che ci sono vari modi
per emergere, ognuno adatto ad una tipologia di donne. Del resto, ti faccio
notare che se uno che non è portato a fare continue sorprese, battute, etc,
se facesse queste cose non sarebbe se stesso, o comunque farebbe qualcosa di
forzato, che per lui non è naturale. Quindi, da un lato, si noterebbe
all'esterno, e la cosa non potrebbe reggere per molto, e comunque credo che
ci debba per forza essere la possibilità di essere notati anche da parte di
chi non è "il tipo" che fa sorprese etc. Dovrà usare altri strumenti,
piuttosto che sforzarsi di apparire diverso da quello che è.
E comunque, se proprio si pensasse che è assolutamente necessario fare
sorprese e battute, e non si ritiene di essere i tipi che fanno così, penso
si potrebbe indagare sulle cause. Perchè non si appartiene a quella
categoria di persone ? C'è una causa specifica, identificabile magari con
l'abbattimento dovuto al fatto che fino ad un certo momento non si è
ottenuto il successo ?

Vorrei far notare, poi, che, siccome esistono varie tipologie di donne, sia
sotto l'aspetto qualitativo che sotto quello quantitativo, penso che si
potrebbe verificare anche il caso di una donna un poco imbranatella e poco
sveglia, che non viene colpita da una serie di battute e di sorprese, anche
intelligenti, e sulla quale perciò quella tecnica non farebbe effetto. Ma,
siccome anche questa tipologia di donna è fidanzata e qualcuno se l'è
beccata, si vede che quello che se l'è beccata non ha avuto bisogno di fare
tante battute e sorprese...Anche perchè può essere che questo qualcuno non
sia molto in grado di farle, e sia l'uomo giusto (poco sveglio e poco
intelligente) per quella donna (poco sveglia e poco intelligente). Dico "può
darsi" eh...

Del resto, penso che sia ben possibile che tu appartenga ad una serie di
persone particolarmente sveglie, che non amano le cazzatine e battutine etc,
o il fatto di dover adottare delle strategie e dei convenevoli per
approcciare una donna. Sono categorie di persone che vengono selezionate da
donne capaci di selezionarle, e che magari vengono ignorate dalla maggior
parte delle donne, che non sono attente a certe cose o non se ne accorgono.
Quindi quelle dovrebbero andare con gli uomini giusti per loro. So che non è
una gran consolazione pensare di essere fra quei pochi eletti che meritano
una donna molto al di sopra del livello medio, visto che può ben accadere
che quella donna non si troverà mai...
Però, se le cose stessero così, cioè se la donna per se stessi è difficile
da trovare, non resterebbe che "abbassarsi" ai convenevoli e cercarne una
che sia attenta a quei convenevoli ...E non è semplice, come si diceva
sopra.
Va beh, spero che si prendano queste mie riflessioni con la dovuta
ironia...!

Da ultimo, vorrei contestare la tua ultima frase "se non valgo per loro, non
valgo anche per me", sia alla luce di quello che ho detto finora (cioè: non
è utile ed opportuno basare l'opinione che si ha di se stessi su opinioni
relativamente superificiali che le donne medie hanno di noi), sia pensando
al fatto che è possibile che uno non abbia alcuna chance di emergere,
colpendo una donna, e di trovare la fidanzata, e non per questo dovrebbe
pensare di non valere !
Ci sono persone che si rassegnano, credo, al fatto di non avere una donna, e
forse anche persone che si rassegnano al fatto di non poterne avere mai una.
Quindi non vedo corretto fare l'equazione "non valgo per loro, quindi non
valgo per me". Il fatto che non si sia presi in considerazione dalle donne,
non significa che non si vale, essendo, il primo, uno solo dei mille fattori
per cui si può tendere a svalutarsi.
Del resto, uno potrebbe non avere mai una donna per fattori che non
dipendono da sua colpa (uno bruttissimo), quindi non per questo dovrebbe
svalutarsi e sentirsi in colpa...

Ciao !
Lali
2007-12-10 22:33:56 UTC
Permalink
Post by Paolo
Che uno sia timido con le donne, secondo me, è maggiormente possibile del
fatto che sia timido con gli amici.
In questo caso, sei sicuro che si parli di timidezza ? Non è che ci siano
altri problemi, cioè svogliatezza, scarso interesse nei confronti di quegli
amici e di quegli argomenti ? Non è che l'abbattimento per il fatto di non
avere una donna, e che una mezza depressione che sia da questo fenomeno
originata, possa influire anche, di riflesso, nei rapporti con gli amici ?
A dire la verità non lo escludo.
Post by Paolo
Si può essere ordinari in tutto, è vero. Ma qui mi pare che tu identifichi
l'ordinarietà con l'assenza di sorprese. I
Certo è proprio così.
Post by Paolo
E comunque, se proprio si pensasse che è assolutamente necessario fare
sorprese e battute, e non si ritiene di essere i tipi che fanno così, penso
si potrebbe indagare sulle cause. Perchè non si appartiene a quella
categoria di persone ?
Perchè si è "naturalmente" diversi. Perchè io non sono come
"loro" (quelli che ci sanno fare).
Post by Paolo
C'è una causa specifica, identificabile magari con
l'abbattimento dovuto al fatto che fino ad un certo momento non si è
ottenuto il successo ?
Una causa specifica non c'è. Mi prendo molto del demerito lasciando
qualcosa al mondo circostante.
Post by Paolo
Da ultimo, vorrei contestare la tua ultima frase "se non valgo per loro, non
valgo anche per me", sia alla luce di quello che ho detto finora (cioè: non
è utile ed opportuno basare l'opinione che si ha di se stessi su opinioni
relativamente superificiali che le donne medie hanno di noi), sia pensando
al fatto che è possibile che uno non abbia alcuna chance di emergere,
colpendo una donna, e di trovare la fidanzata, e non per questo dovrebbe
pensare di non valere !
Ci sono persone che si rassegnano, credo, al fatto di non avere una donna, e
forse anche persone che si rassegnano al fatto di non poterne avere mai una.
Quindi non vedo corretto fare l'equazione "non valgo per loro, quindi non
valgo per me". Il fatto che non si sia presi in considerazione dalle donne,
non significa che non si vale, essendo, il primo, uno solo dei mille fattori
per cui si può tendere a svalutarsi.
Del resto, uno potrebbe non avere mai una donna per fattori che non
dipendono da sua colpa (uno bruttissimo), quindi non per questo dovrebbe
svalutarsi e sentirsi in colpa...
Io purtroppo lo sento come un peso, una condanna. Dovrei non pensarci.
Ma più non ci penso e più non accade nulla e torno allo stesso punto
di prima. Mi dicono: "vivi la tua vita normalmente". Ma lo faccio
tutti i giorni. Tutti i giorni mi alzo, vado al lavoro, torno a casa,
leggo, sto al pc, mangio....vado in libreria....allora dimmi cosa devo
fare di più normale di tutte le cose normali che già faccio tutti i
giorni? Cosa dovrei fare? Non è la normalità che mi aiuta. La
normalità mi affossa...perchè io anni fa ho vissuto nell'illusione del
"non pensiamoci tanto prima o poi arriverà" e poi non è arrivato
neanche un ciufolo.
E allora se permetti preferisco incazzarmi e piangere in un ng. Almeno
mi sfogo e non mi sento solo. Tanto cos'altro può succedere?
BaT@_-
2007-12-11 00:03:57 UTC
Permalink
"Lali" <***@yahoo.it> ha scritto nel messaggio news:d1604f5f-492c-402d-a6a0-***@d61g2000hsa.googlegroups.com...

[cuttozzo]
Post by Lali
Io purtroppo lo sento come un peso, una condanna. Dovrei non pensarci.
Ma più non ci penso e più non accade nulla e torno allo stesso punto
di prima. Mi dicono: "vivi la tua vita normalmente". Ma lo faccio
tutti i giorni. Tutti i giorni mi alzo, vado al lavoro, torno a casa,
leggo, sto al pc, mangio....vado in libreria....allora dimmi cosa devo
fare di più normale di tutte le cose normali che già faccio tutti i
giorni? Cosa dovrei fare? Non è la normalità che mi aiuta. La
normalità mi affossa...perchè io anni fa ho vissuto nell'illusione del
"non pensiamoci tanto prima o poi arriverà" e poi non è arrivato
neanche un ciufolo.
E allora se permetti preferisco incazzarmi e piangere in un ng. Almeno
mi sfogo e non mi sento solo. Tanto cos'altro può succedere?
Scusate se m'intrometto.

(in romanesco biascicato modello Califfo)
A'la', vieni a leggerti il thread sulla Propriocezione, che vedrai quant'è
bbello essere "normali" e che c'è de peggio e che nun t'accorgi de quelo che
c'hai, ma solo di cosa non hai.

Te lo dico, diciamo, spesso che c'è cacca più cacca e che partiresti persino
*privilegiato*, ma tu "cutti" e ti risciacqui sempre nella tua.


L'arba del vicino è sempre più verde...
...e la sua parabola prende sempre un canale in più.


Cia'!
Laconico
2007-12-11 17:52:09 UTC
Permalink
Comprendo le questioni inerenti la timidezza. Ma Lali dovrebbe considerare
che questa sua fisima della mancata corrispondenza con l'altro sesso ha
raggiunto l'apice. Costui afferma:" non è la normalità che mi aiuta", "cosa
devo fare di più normale di tutte le cose normali che già faccio tutti
giorni", "la normalità mi affossa"; ma la più eclatante: "se permetti
preferisco incazzarmi e piangere in un ng. Almeno mi sfogo e non mi sento
solo. Tanto cos'altro può succedere". Queste ed altre frasi di altri post,
dipingono una persona che con questi pensieri non ha "apparentemente" nulla
da dare, ma che con egoismo si aspetta che il resto dell'universo (femminile
in questo caso) tutto gli renda. Non è proprio così che funziona. Bisogna
DARE per RICEVERE. Il ng può essere un luogo per chiedere e dare consigli,
ma non per sfogare la propria frustrazione ad libitum. Forse appresi i buoni
consigli, e ne ho letti di tanto in tanto, sarebbe opportuno destinare i
propri sforzi al cambiamento di una condizione sfavorevole ed esimersi dai
profluvi di parole, di piagnistei. In conclusione una soluzione a questo
problema e ad altri potrebbe essere l'ascolto di Jimmy Cliff in "You Can Get
It If You Really Want" e "Take It Easy" di Jackson Browne, chissà ...

Saluti
BaT@_-
2007-12-12 11:37:30 UTC
Permalink
Post by Laconico
Comprendo le questioni inerenti la timidezza. Ma Lali dovrebbe considerare
che questa sua fisima della mancata corrispondenza con l'altro sesso ha
raggiunto l'apice. Costui afferma:" non è la normalità che mi aiuta", "cosa
devo fare di più normale di tutte le cose normali che già faccio tutti
giorni", "la normalità mi affossa"; ma la più eclatante: "se permetti
preferisco incazzarmi e piangere in un ng. Almeno mi sfogo e non mi sento
solo. Tanto cos'altro può succedere". Queste ed altre frasi di altri post,
dipingono una persona che con questi pensieri non ha "apparentemente" nulla
da dare, ma che con egoismo si aspetta che il resto dell'universo (femminile
in questo caso) tutto gli renda. Non è proprio così che funziona. Bisogna
DARE per RICEVERE. Il ng può essere un luogo per chiedere e dare consigli,
ma non per sfogare la propria frustrazione ad libitum. Forse appresi i buoni
consigli, e ne ho letti di tanto in tanto, sarebbe opportuno destinare i
propri sforzi al cambiamento di una condizione sfavorevole ed esimersi dai
profluvi di parole, di piagnistei. In conclusione una soluzione a questo
problema e ad altri potrebbe essere l'ascolto di Jimmy Cliff in "You Can Get
It If You Really Want" e "Take It Easy" di Jackson Browne, chissà ...
Sono d'accordo. Soprattutto per la faccenda del sedersi ad aspettare che
arrivi la montagna.

Non siamo mica tutti Maometto.

Cia'!

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