Discussione:
farmaci e alcool
(troppo vecchio per rispondere)
Laura
2004-09-13 07:46:34 UTC
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ciao ragazzi, avrei una domanda da fare:
sto assumendo da circa 3 anni dei farmaci (deniban, zoloft, seroxat) in
dosi variabili a seconda dei periodi.
ho sempre chiesto al mio medico se dovevo evitare l'assunzione
contemporanea di alcool ma lui mi ha sempre risposto che l'unica cosa
che dovevo tenere presente era che gli effetti dell'alcool sarebbero
stati "amplificati" dalle pillole.
per cui, diciamo che non mi sono mai negata vino, cocktail, birre, ecc.
ecc. (anche se chiarisco che non sono mai arrivata alla sbronza vera e
propria!).
ma questo è comunque dannoso?

grazie, ciao,
laura
--
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giberish
2004-09-13 10:15:17 UTC
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Laura
Post by Laura
sto assumendo da circa 3 anni dei farmaci (deniban, zoloft, seroxat) in
dosi variabili a seconda dei periodi.
ho sempre chiesto al mio medico se dovevo evitare l'assunzione
contemporanea di alcool ma lui mi ha sempre risposto che l'unica cosa
che dovevo tenere presente era che gli effetti dell'alcool sarebbero
stati "amplificati" dalle pillole.
per cui, diciamo che non mi sono mai negata vino, cocktail, birre, ecc.
ecc. (anche se chiarisco che non sono mai arrivata alla sbronza vera e
propria!).
ma questo è comunque dannoso?
Quale risposta vorresti sentirti dire?

Saluti
--
giberish
(www.hah.it)
fazio
2004-09-13 13:11:59 UTC
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Post by giberish
Laura
Post by Laura
sto assumendo da circa 3 anni dei farmaci (deniban, zoloft, seroxat) in
dosi variabili a seconda dei periodi.
ho sempre chiesto al mio medico se dovevo evitare l'assunzione
contemporanea di alcool ma lui mi ha sempre risposto che l'unica cosa
che dovevo tenere presente era che gli effetti dell'alcool sarebbero
stati "amplificati" dalle pillole.
per cui, diciamo che non mi sono mai negata vino, cocktail, birre, ecc.
ecc. (anche se chiarisco che non sono mai arrivata alla sbronza vera e
propria!).
ma questo è comunque dannoso?
Quale risposta vorresti sentirti dire?
Perchè secondo te vorrebbe sentirsi dire una cosa in particolare?
giberish
2004-09-13 13:18:49 UTC
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fazio
Post by fazio
Perchè secondo te vorrebbe sentirsi dire una cosa in particolare?
Ha ben proseguito Vincenzo :-)

Saluti
--
giberish
(www.hah.it)
Laura
2004-09-14 07:09:36 UTC
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Post by giberish
Quale risposta vorresti sentirti dire?
possibilmente quella giusta! ;-)

sinceramente a me non è che interessi molto il fatto che non possa bere,
tanto più in là di una birra
o di un bicchiere di vino non vado.
la cosa che mi pareva strana è che, nonostante anche io abbia letto sui
foglietti illustrativi di non assumere alcool,
il mio medico non mi abbia sottolineato questa cosa. il che mi fa
pensare che sia abbastanza approssimativo nel curarmi.
cioè, se una cosa non si può fare non si fa, non che si possa scegliere
personalmente se farla o no.
insomma, pensadoci bene, non ho grande fiducia in lui.
sbaglio?

ciao, laura
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
giberish
2004-09-14 08:03:25 UTC
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Laura
Post by Laura
...
il mio medico non mi abbia sottolineato questa cosa. il che mi fa
pensare che sia abbastanza approssimativo nel curarmi.
cioè, se una cosa non si può fare non si fa, non che si possa scegliere
personalmente se farla o no.
insomma, pensadoci bene, non ho grande fiducia in lui.
sbaglio?
Credo che sbagli.
Secondo me (ipotesi) il tuo medico SA perfettamente che NON si dovrebbe bere
alcolici dietro il consumo di farmaci, però probabilmente questo discorso da
voi fatto è andato oltre l'aspetto medico, è più filosofico si inserisce un
pò nella "morale". Ora, io credo che il medico debba fare il suo lavoro,
perciò dirti che assumere alcolici non va bene e che non devi, tuttavia
secondo me non PUO' vietartelo o impedirti di scegliere se bere o no, perché
si entra in un fatto di scelta e di assunzione di responsabilità
esclusivamente individuale ... lui non ha diritto ad imporre alcunché su
nessuno.
Nei casi invece ove il medico "ravveda" una incapacità di intendere e di
volere da parte del paziente, opterà per il Trattamento Sanitario
Obbligatorio.

Saluti
--
giberish
(www.hah.it)
Elrond
2004-09-14 13:10:35 UTC
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Post by Laura
sinceramente a me non è che interessi molto il fatto che non possa bere,
tanto più in là di una birra
o di un bicchiere di vino non vado.
la cosa che mi pareva strana è che, nonostante anche io abbia letto sui
foglietti illustrativi di non assumere alcool,
il mio medico non mi abbia sottolineato questa cosa. il che mi fa
pensare che sia abbastanza approssimativo nel curarmi.
cioè, se una cosa non si può fare non si fa, non che si possa scegliere
personalmente se farla o no.
insomma, pensadoci bene, non ho grande fiducia in lui.
sbaglio?
Secondo me sbagli: potrei spingermi a dire che stai cercando un motivo
per non fidarti di lui e non far funzionare la cura. Considera che il
bugiardino e' sempre *molto* cautelativo, include sempre tra gli effetti
collaterali la scabbia e la morte subitanea, cosi' se ti vengono sono
tutti azzi tuoi che lo sapevi e non puoi lamentarti. La pratica e'
un'altra, e include anche, specie per le terapie a base di psicofarmaci,
la rassicurazione del paziente e, nei limiti, il consentirgli una vita
normale. Con questo non voglio dire affatto che bere alcol con gli
psicofarmaci "faccia bene", anzi, fa certamente piu' danno di quanto
faccia senza, e il danno e' spesso imprevedibile; dico invece che, se il
consumo e' moderato, i suoi eventuali effetti negativi sono
probabilmente inferiori a quelli del "sentirsi a rischio", dover evitare
azioni normali, sentirsi magari osservato proprio per questo (ma come? a
cena al ristorante non tocchi il vino? e come mai?).
--
ciao,
Elrond
giberish
2004-09-14 13:29:39 UTC
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Elrond
...Con questo non voglio dire affatto che bere alcol con gli
psicofarmaci "faccia bene", anzi, fa certamente piu' danno di quanto
faccia senza, e il danno e' spesso imprevedibile; dico invece che, se il
consumo e' moderato, i suoi eventuali effetti negativi sono
probabilmente inferiori a quelli del "sentirsi a rischio", dover evitare
azioni normali, sentirsi magari osservato proprio per questo (ma come? a
cena al ristorante non tocchi il vino? e come mai?).
già, infatti avevo un'amica incinta che fumava tantissimo, ed il medico le
disse di ridurre ma che qualche sigaretta poteva anche copntinuare a fumarla
.... il danno al feto a causa del fumo sarebbe comunque stato inferiore
rispetto al "suo" non fumare, che le avrebbe invece causato aumento di
tensione e ansia al punto da prospettarsi l'uso di psicofarmaci ...
altrettanto dannosi per il feto.

Saluti
--
giberish
(www.hah.it)
Vincenzo Del Piano
2004-09-13 13:05:04 UTC
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Post by Laura
sto assumendo da circa 3 anni dei farmaci (deniban, zoloft, seroxat) in
dosi variabili a seconda dei periodi.
non mi sono mai negata vino, cocktail, birre, ecc.
ma questo è comunque dannoso?
Credo che ti piacerebbe sentirti dire che "fai bene; fai pure".
Allora ... diciamo che *io* non me la sento di dirtelo.
Sarò antipatico ... ma le cose *reali* sono più "efficaci" delle nostre
fantasie.
NON SI DEVE BERE, quando si assumono psicofarmaci ... e questo non perchè
sono *psico*farmaci: neanche un diabetico che assuma farmaci anti-glimecimi
"può"/(deve) bere: il farmaco dosato per un metabolismo ordinario, se riceve
"la botta"dell'alcool (che è un *farmaco*) fa un *altro* effetto.
Sarà "brutalmente" semplice/semplicistico, ma E' COSI' che va.

Saluti rassegnati/metabolici.

--
Vincenzo
Alessandro
2004-09-13 12:49:50 UTC
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Post by Laura
sto assumendo da circa 3 anni dei farmaci (deniban, zoloft, seroxat) in
dosi variabili a seconda dei periodi.
ho sempre chiesto al mio medico se dovevo evitare l'assunzione
contemporanea di alcool ma lui mi ha sempre risposto che l'unica cosa
che dovevo tenere presente era che gli effetti dell'alcool sarebbero
stati "amplificati" dalle pillole.
per cui, diciamo che non mi sono mai negata vino, cocktail, birre, ecc.
ecc. (anche se chiarisco che non sono mai arrivata alla sbronza vera e
propria!).
ma questo è comunque dannoso?
Ad occhio e croce, direi che carichi ancora di piu' di lavoro il tuo
metabolismo.
I foglietti illustrativi sconsigliano l'assunzione contemporanea di
alcool, anche se quelli di zoloft e seroxat tengono a precisare che
quelle medicine non aumentano gli effetti psicomotori causati
dall'assunzione di alcool.
Tuttavia, io NON sono un medico; e se non ti fidi di quello che ti ha
detto il tuo, diglielo e/o prendi appuntamneto con un altro specialista
(cosa che dovresti fare anche nel caso io sia un medico, peraltro:P)

Ciao,
Alessandro
BaT@_-
2004-09-13 17:27:07 UTC
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Post by Laura
sto assumendo da circa 3 anni dei farmaci (deniban, zoloft, seroxat) in
dosi variabili a seconda dei periodi.
ho sempre chiesto al mio medico se dovevo evitare l'assunzione
contemporanea di alcool ma lui mi ha sempre risposto che l'unica cosa
che dovevo tenere presente era che gli effetti dell'alcool sarebbero
stati "amplificati" dalle pillole.
per cui, diciamo che non mi sono mai negata vino, cocktail, birre, ecc.
ecc. (anche se chiarisco che non sono mai arrivata alla sbronza vera e
propria!).
ma questo è comunque dannoso?
grazie, ciao,
laura
Sì. Anche se non è imperativo il fatto che sia dannoso, come dicevano anche
gli altri, l'alcool velocizza l'assimilazione dei cibi ingeriti e anche
degli eventuali farmaci. Molti psicofarmaci sono a "rilascio prolungato";
vale a dire che -per un motivo e per l'altro- vengono assimilati lentamente
e/o comunque hanno un effetto che si spande in diverse ore.

Se bevi alcolici o superalcolici, seppur in piccola quantità e anche a ore
di distanza dagli psicofarmaci: il risultato è una velocizzazione del
metabolismo che porta ad amplificare gli effetti dello psicofarmaco. Gli
psicofarmaci in genere e quelli che hai elencato tu (leggere attentamente il
foglio illustrativo) hanno come effetto indesiderato la sonnolenza, apnea,
difficoltà respiratorie, abbassamento della pressione sanguigna,
tachicardia, ecc... Tutti questi sintomi possono insorgere per effetto
dell'alcool che ti fa assimilare il farmaco in un periodo di tempo minore
rispetto al previsto. Il più pericoloso, poichè più comune, credo sia
l'abbasamento della pressione arteriosa e la sonnolenza. Se soffri di
pressione bassa rischi addirittura di addormantarti o di svenire senza
"preavviso"; ovvero senza evidenti segni di affaticamento, che in realtà
vengono "soffocati" dall'effetto dell'alcool.

Per aggiungere un ultima nota a ciò che scrivo ti faccio un esempio al
contrario: il Gutron è un farmaco contro l'ipotensione (pressione bassa). La
forma farmaceutica a "gocce" è composta da una piccolissima parte di
midodrina cloridrato e una quantità maggiore di alcool puro. Questo perchè
il farmaco in questione in forma di "gocce" è pensato appositamente per
essere assimilato nel minor tempo possibile.
Klarheit
2004-09-13 21:40:54 UTC
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Post by Laura
sto assumendo da circa 3 anni dei farmaci (deniban, zoloft, seroxat) in
dosi variabili a seconda dei periodi.
ho sempre chiesto al mio medico se dovevo evitare l'assunzione
contemporanea di alcool ma lui mi ha sempre risposto che l'unica cosa
che dovevo tenere presente era che gli effetti dell'alcool sarebbero
stati "amplificati" dalle pillole.
per cui, diciamo che non mi sono mai negata vino, cocktail, birre, ecc.
ecc. (anche se chiarisco che non sono mai arrivata alla sbronza vera e
propria!).
ma questo è comunque dannoso?
Ti dico solo che i tossicodipendenti da coca o eroina (ma non solo da coca e
eroina), quando non hanno la "roba" si sballano proprio con un cocktail di
psicofarmaci e superalcolici... mi ricordo che venne in comunità un ragazzo
che prendeva 30 (ho detto proprio TRENTA) Roipnol al giorno bevendoci sopra
un bel po' di superalcolici, quando non aveva l'eroina.


Ciao,
Saya
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