Post by "Amleto, il danese." , ***@news.tin.itPost by F. NapolitanoDipende da cosa intendi per qualità del linguaggio.
parlo della capacita delle parole di veicolare un significato preciso,
è indubbio che tra persone di livello basso la comunicazione è di peggior
qualità,
Niente di più falso. Dipende poi da cosa si intende per "livello basso", ma
attenzione alle facili classificazioni: va a finire che poi.. chi classifica
scopre di star molto più in basso di quanto non creda nella "piramide".
E poi, vogliamo parlare della potenzialità della comunicazione, di basso
livello sopratutto: una frase in dialetto, urlata ad un individuo di "pari"
livello, può comunicare un intero dizionario che i tipici intellettuali
nemmeno possono immaginare.
Mi riferisco a frasi, anche e sopratutto ironiche, che nel tempo hanno
assunto grande significato tramite l'uso nella "vita vissuta".
Questultimo [elemento] (la vita vissuta) è un pre-requisito per poter
interpretare nel giusto modo la frase -di basso lilello-, ironica e, perchè
no, in dialetto. Non si tratta di un [elemento] che si acquisisce nelle
università o tra compagnie di "alto livello"; spesso, spessissimo è vita
"pratica", tempo passato a vedere le cose che succedono (diciamo così); NON
tempo passato a fare ipotesi sulla genesi o a studiare scritti di cui spesso
nemmeno l'autore conosce l'oggetto.
Basti pensare a quanto siamo indietro con la diffusione (anche sociale)
della conoscenza/coscenza riguardante i problemi di ansia legati alla vita
odierna. [...] ..ma questo è un altro discorso.
Post by "Amleto, il danese." , ***@news.tin.ite anche che nella civilta moderna la qualità del linguaggio per ipigrimento
delle menti si
sta affievolendo (U. Eco)
A riguardo mi sono espresso in un'altra risposta
Post by "Amleto, il danese." , ***@news.tin.itPost by F. NapolitanoSe parli di "eleganza stilistica" in molti casi hai ragione (anche se qui
entra in gioco il gusto personale). Se parli di potenza comunicativa hai
torto quanto uno che fa un frontale in autostrada andando contro mano
(ironia usata non a caso).
ottimo esempio di ironia pleonastica (a mio modo di vedere)
Secondo me siete in errore entrambi. L'eleganza stilistica spesso, nella
sostanza, non è altro che ironia.
Si può parlare addirittura di arte in alcuni casi: per esempio quando
l'ironia ed altre potenti caratteristiche comunicatirve vengono applicate a
materie che normalmente ne scartano l'uso a priori, come l'infomatica o il
linguaggio scientifico.
C'è un sito, di cui raccomanderei la lettura di alcuni racconti estremamente
ironici; è un sito che tratta di informatica. Ma prima, ovviamente, chiederò
l'autorizzazione al "padrone",.. perchè quà si rischia di arrivare ad
insultarlo visto che quasi ogni frase di quegli scritti è ironica.
Post by "Amleto, il danese." , ***@news.tin.itPost by F. Napolitanocomunicare. Può servire a comunicare cose che dette """seriamente"""
produrrebbero effetti negativi (confronta "Non ne capisco niente di borse
e non me ne frega nulla di quella che hai appena comprato" con "Che
meraviglia! Ho vissuto fino ad oggi solo per vedere questo capolavoro
della pelletteria!" - occhio però al *tono*... l'ironia è una cosa, il
sarcasmo un'altra!).
Vero, condivido.
-CUT-
Post by "Amleto, il danese." , ***@news.tin.itE VERO, ma se una conversazione è banale forse la si potrebbe rendere non
tale cambiando argomento,
ovvero sembra quasi una flebo ad una discussione morta!
No, di solito le discussioni muoiono spontaneamente, se e quando serve... a
volte anche se non serve.
Siamo su it.DISCUSSIONI.psicologia: controllate i tread morti e quelli
IPERsviluppati; Con o Senza ironia, ogniuno ha la sua vita in base
all'interesse che suscita.
Poi ci sono le discussioni che grazie all'ironia diventano popolari. Se poi
Rimangono popolari è perchè suscitano veramente interesse, altrimenti si
fermano dopo 4 risposte al massimo.
Quando restano popolari, e lo devono all'ironia che ne ha fatto bubblicità:
è tutto di guadagnato.
Post by "Amleto, il danese." , ***@news.tin.itPost by F. NapolitanoQuando parli non comunichi solo informazioni sull'oggetto di cui parli ma
anche *inevitabilmente* su di te. Addirittura in molte conversazioni
(esempio: "Bella giornata, oggi, eh?") gli interlocutori parlano
*esclusivamente* di loro stessi (lo vedi benissimo anche da solo se c'è il
sole o piove, no?).
Ovviamente! Certo che è così, altrimenti che scriviamo a fare... solo il
bene/interesse altrui? Personalmente, se devo parlare o scrivere di
qualsiasi cosa, non lo faccio Mai se non posso "attaccarci" qualcosa di mio,
fosse anche solo un parere disinteressato.
Post by "Amleto, il danese." , ***@news.tin.itinteressante, quindi chi non è molto interessato dagli altri, ipso facto è
poco propenso all ironia, dico bene?
Dipende da cosa deriva il disinteresse. Potrebbe essere un fattore
caratteriale, un fattore patologico o una semplice e lucidissima scelta. Se
reagissimo tutti allo stesso modo non ci sarebbe gusto a
comunicare/discutere.. se non per fare esperimenti di laboratorio ed altre
attività dove l'ironia si appende fuori dalla "stanza di lavoro", ma solo
temporaneamente.
Esatto.
Cià