Discussione:
Bambina troppo espansiva
(troppo vecchio per rispondere)
Rosella
2005-06-16 09:29:52 UTC
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Buon Giorno a tutti.
Non ho mai letto o partecipato in questo NG ma ho scoperto da poco tempo che
mia figlia ha un problema e ho pensato di rivolgermi a voi in prima battuta
per capire se effettivamente si tratta di un problema e in caso affermativo
come poter aiutarla concretamente.
Ho una deliziosa bambina di 9 anni con due occhioni azzurri sempre
sorridente ma facile agli scatti d'ira.
Avevo già notato da un pò di tempo che ha la tendenza ad abbracciare le sue
amiche molto spesso e con gli adulti tende a monopolizzare la loro
attenzione su di se.
Messa così sembrerebbe una cosa normale, come ho sempre pensato io fino a
due o tre settimane fa.
In realtà l'abbracciare le amiche è diventato un aggrapparsi a loro tanto
che una sua amica l'ha rinominata "appiccicaticcia" e con gli adulti
incomincia con chiedere delle informazioni e alla fine non li molla più
tanto da esaurirli.
Tengo a precisare che questi atteggiamenti non li ha in famiglia ecco perchè
non me ne sono accorta prima. Io non sono una mamma particolarmente
affettuosa, nel senso che non ho l'abitudine di prendere in braccio i miei
figli e coccolarmeli giusto per il gusto di averli vicini a me, con questo
non voglio dire che non li considero ma solo che non sono particolarmente
espansiva. Ora però mi sto chiedendo se questo mio atteggiamento possa
essere la causa scatenante del comportamento all'esterno del nucleo
familiare di mia figlia.
Può sembrare a prima vista un problema sciocco ma in realtà comincia ad
avere effetti disastrosi nella vita sociale di mia figlia in quanto mi rendo
conto che, in prima istanza, riesce ad accattivarsi le simpatie di tutte le
nuove amiche che incontra, ma a lungo termine viene evitata se non esclusa.

Grazie in anticipo a tutti coloro che abbiano dei consigli o suggerimenti da
darmi.

Ciao
Rosella
Amelia Ameliae
2005-06-16 10:19:16 UTC
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Post by Rosella
Io non sono una mamma particolarmente
affettuosa, nel senso che non ho l'abitudine di prendere in braccio i miei
figli e coccolarmeli giusto per il gusto di averli vicini a me, con questo
non voglio dire che non li considero ma solo che non sono particolarmente
espansiva.
non c'entra nulla con la tua domanda ..... (alla quale non so rispondere
perche' non sono una psic.) .... eppero' ... mi sento di chiedertelo:
perche' non hai l'abitudine di abbracciare e coccolare i tuoi figli?

questa cosa, nella mia esperienza di figlia, e' uno dei ricordi piu' belli
che ho:gli abbracci lunghi, intensi, a volte silenziosi, a volte scherzosi,
a volte serieggianti, a volte solo sfiorati, a volte brevi ed inaspettati
....

tanto bello questo ricordo...che oggi che mia mamma non e' piu' con me da
qualche mese... mi sveglio serena perche', talvolta, sogno di essere ancora
avvolta da quel luminosissimo abbraccio li' ... ed e' come rugiada lieve
nell'arsura estiva.

le coccole, imho, non sono "viziare" (alias fare crescere figli smidollati e
senza regole).

le coccole, soprattutto fatte ai figli piccoli, sono il rendere concreto e
toccabile/visibile/respirabile l'amore che li circonda (amore che,
altrimenti, rischia di perdersi .... giacche' e' un fatto "immateriale" ).

in Sicilia un detto dice <<i figli si accarezzano di notte (quando
dormono)>> .... sinceramente sono infinitamente grata a mia mamma che, ogni
volta che mio padre burberamente diceva 'sta cosa, gli rispondeva <<ma
vaaa... ma che sciocchezzaaa.......ma se abbracciare e coccolare e' la cosa
piu' bella del mondo ?! ;-) tu dici cosi' perche' le coccole le vuoi anche
tu ! >>.

bello! :-)) e' uno dei ricordi piu' belli che ho :-))

ciao :-))

Amelia - melo'
Rosella
2005-06-16 11:06:32 UTC
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Post by Amelia Ameliae
perche' non hai l'abitudine di abbracciare e coccolare i tuoi figli?
Bella domanda!!!!!!!!!!!

Non so risponderti.
Non è di certo per mancanza di amore. Io adoro i miei due figli. E neanche
paura di viziarli, le coccole non possono essere paragonate al comprare
tutto ciò che ti chiedono solo per renderli felici.
Credo che sia una questione caratteriale, c'è chi è portato a manifestare in
modo evidente il proprio affetto e chi no.
Probabilmente è anche una cosa ereditata inconsciamente da mia madre la
quale era generosissima e attenta alle mie esigenze ma non era portata alle
manifestazioni fisiche di affetto (non ricordo neanche un bacio della
buonanotte mentre per me è un rito con i miei figli al quale non rinuncierei
mai).
Sinceramente non so il perchè e francamente non me ne ero resa neanche conto
fino a quando non ho realizzato che mia figlia ha un problema, soltanto dopo
ho iniziato a pormi delle domande che cercano risposta.

Ciao
Rosella
Amelia Ameliae
2005-06-16 12:25:45 UTC
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Post by Rosella
Credo che sia una questione caratteriale, c'è chi è portato a manifestare in
modo evidente il proprio affetto e chi no.
Probabilmente è anche una cosa ereditata inconsciamente da mia madre la
quale era generosissima e attenta alle mie esigenze ma non era portata alle
manifestazioni fisiche di affetto (non ricordo neanche un bacio della
buonanotte mentre per me è un rito con i miei figli al quale non rinuncierei
mai).
non so .... e' probabile che io dica una castroneria immensa ... e allora te
la giro cosi' come mi viene in mente e sotto forma di domanda: e' possibile
che tua figlia, caratterialmente, nel suo intimo istintivo, sia fatta in un
altro modo, ossia sia desiderosa di dare e ricevere manifestazioni affettive
fisiche ... e non abbia (ancora) imparato fin dove si puo' arrivare per non
imbarazzare/infastidire il prossimo? :-))

forse ...semplicemente ... sente in se stessa questo bisogno di "contatto"
.... e non sa (forse per non averlo provato su di se') che non tutti
gradiscono sempre...
Post by Rosella
Sinceramente non so il perchè e francamente non me ne ero resa neanche conto
fino a quando non ho realizzato che mia figlia ha un problema, soltanto dopo
ho iniziato a pormi delle domande che cercano risposta.
come te ne sei accorta?

ciao :-))

Amelia
Rosella
2005-06-16 13:18:48 UTC
Permalink
Post by Amelia Ameliae
non so .... e' probabile che io dica una castroneria immensa ... e allora te
la giro cosi' come mi viene in mente e sotto forma di domanda: e' possibile
che tua figlia, caratterialmente, nel suo intimo istintivo, sia fatta in un
altro modo, ossia sia desiderosa di dare e ricevere manifestazioni affettive
fisiche ... e non abbia (ancora) imparato fin dove si puo' arrivare per non
imbarazzare/infastidire il prossimo? :-))
E quello che mi sono detta pure io, perciò ho iniziato a parlarle
spiegandole che certe manifestazioni affettuose se esagerate danno fastidio.
Ma nonostante le chiaccherate e il fatto che lei affermi di avere capito, la
sua esuberanza la porta cmq a comportarsi in quel modo. Non è facile per lei
controllarsi. Ecco perchè chiedo cosa posso fare io per aiutarla oltre a
parlarle o richiamarla quando vedo che esagera. Esiste un metodo, una
tecnica, qualsiasi cosa che possa aiutarla a superare questa sua fase di
crescita?
Post by Amelia Ameliae
Post by Rosella
Sinceramente non so il perchè e francamente non me ne ero resa neanche
conto
Post by Rosella
fino a quando non ho realizzato che mia figlia ha un problema, soltanto
dopo
Post by Rosella
ho iniziato a pormi delle domande che cercano risposta.
come te ne sei accorta?
Il fatto che fosse molto espansiva non era di certo una novità per me.
Quello che mi ha lascito perplessa è stato notare una sua coetanea che
sbuffava mentre Silvia la soffocava in un abbraccio. Purtroppo dopo
l'abbraccio Silvia non si è staccata ma si è letteralmente incollata
all'altra bambina. Da quell'episodio ho cominciato a prestare più attenzione
al suo comportamento. Inoltre ultimamente la sua migliore amica (con la
quale c'è un rapporto di odio e amore sin da quando sono nate) era
particolarmente insofferente nei confronti di Silvia.
Questa mattina l'ho accompagnata in palestra dove segue un campus estivo di
una settimana. Appena arrivata ha salutato calorosamente le sue nuove amiche
ma (credo) memore del discorsetto che le ho fatto ieri sera non le ha
assillate, invece si è diretta verso la ragazza che accoglie i nuovi arrivi
e ha iniziato a tampinarla. Io ho visto la scena da lontano ma quella povera
ragazza sembrava alquanto seccata (probabilmente aveva già inquadrato e
catalogato Silvia), sorrideva a Silvia e lanciava occhiate nella mia
direzione (evidentemente non aveva il coraggio di rimetterla al suo posto
con me nelle immediate vicinanze).

Ciao
Rosella
Amelia Ameliae
2005-06-16 20:18:44 UTC
Permalink
Post by Rosella
Io ho visto la scena da lontano ma quella povera
ragazza sembrava alquanto seccata (probabilmente aveva già inquadrato e
catalogato Silvia), sorrideva a Silvia e lanciava occhiate nella mia
direzione (evidentemente non aveva il coraggio di rimetterla al suo posto
con me nelle immediate vicinanze).
dai ..... ;-) non ti far paranoie pero' .... magari la "povera ragazza" era
seccata di suo ... chesso' ... magari aveva litigato con il fidanzato 5
minuti prima ...

imho ... non sarebbe male se non sottovalutassi l'importanza di soddisfare
la sua espansivita', senza una imposizione di limitazioni, ma conducendola
per mano ad un sereno approccio con il prossimo.

lo so! scrivo come la fiera delle banalita' tanto facili a dirsi e difficili
a farsi .... pero' ... credo che se fosse mia figlia ... non cercherei tanto
di "limitare" la sua esuberanza affettiva, quanto proverei ad incanalarla
per renderla consapevole dell'esistenza di un limite oltre il quale gli
altri non gradiscono.

non so ... mi viene cosi' .... tua figlia ha un animale domestico? un cane?
un gatto? (meglio un cane)

:-))) imho non c'e' miglior modo di imparare a relazionarsi con il prossimo
che imparare ad amare un cucciolo (che se esageri fa finta di mozzicarti,
che quando e' triste fa gli occhioni da pesce lesso e tu ti sdrai sul
pavimento con lui per capire perche' e' triste, che quando e' "spatassone",
come il cane che m'hanno lasciato in eredita' i miei, se non stai attenta
finisci lunga per terra con addosso 45 kg saltellanti ...... :-)) )

piu' bella cosa non c'e', a 9/10 anni, per imparare a calibrare la propria
affettivita', imho naturalmente :-))

ciao :-))

Amelia
Rosella
2005-06-16 20:57:01 UTC
Permalink
Post by Amelia Ameliae
dai ..... ;-) non ti far paranoie pero'
Hai perfetamente ragione, è il rischio che si corre quando vuoi troppo bene
a una persona e la vorresti perfetta e ben inserita nel suo ambiente.
Peccato che la perfezione non sia di questo mondo!!!:)))))
Post by Amelia Ameliae
non so ... mi viene cosi' .... tua figlia ha un animale domestico? un cane?
un gatto? (meglio un cane)
Da natale abbiamo in casa un coniglio che scorrazza libero per casa
morsicando tutto quello che stà sotto i 30 cm di altezza.
Silvia si è presa ben due morsi prima di capire che i conigli non sono gatti
ma hanno un carattere piuttosto testardo e indipendente.:)))))

Ciao
Rosella
Amelia Ameliae
2005-06-17 07:47:26 UTC
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Post by Rosella
Silvia si è presa ben due morsi prima di capire che i conigli non sono gatti
ma hanno un carattere piuttosto testardo e indipendente.:)))))
conosci gatti che non siano testardi, menefreghisti e indipendenti ? :-))

Amelia - che un cane e' *un'altra cosa*.
Alessandra
2005-06-17 11:18:17 UTC
Permalink
"Amelia Ameliae" ha scritto nel messaggio
Post by Amelia Ameliae
conosci gatti che non siano testardi, menefreghisti e indipendenti ? :-))
Certo che ne conosco...
Anche a me, da adulto, fa 'finta' di mordermi quando 'esagero'... quando
voglio giocare a torturarlo se lui in quel momento non ne ha voglia (di
solito è impassibile/disponibile a tutto: puoi pure tirargli ed
intrecciargli le vibrisse e trascinarlo per la coda, sempre tornerà a farsi
fare i grattini sopra e sotto la testa e ad addormentarsi, se possibile, sui
piedi o accanto al viso, per 'compagnia'. e' nato così, me lo dico sempre
anche io che è molto cane, ha disturbi d'identità :-)
Post by Amelia Ameliae
Amelia - che un cane e' *un'altra cosa*.
Alessandra, che ognuno è quello che è, e cani e gatti sono esseri differenti
:-)
Detto questo, però, in parte è vero: soprattutto per i bambini i cani vanno
forse meglio (e allora, a volte, anche per me :-)
Proprio ieri, prima di leggere il post toh guarda, pensavo ad una mia foto
che mi ritrae, ottenne, a stritolare la mia migliore amica delle vacanze che
adoravo di un amore folle, e lei nella foto...sbuffava :-) Per fortuna però
nessuno mi ha detto niente, così che le cose sono evolute da sole.
Ariciao,
ex-Coccolona incompresa. E beata te che hai avuto cani da piccola, io da
piccola e fino a tre anni fa niente di niente, e sì che per come sono fatta
sarebbe stato adattissimo, il paradiso per me, che ne avevo desiderio da
sempre, naturalmente, e a volte anche 'bisogno'. Cmq. ci sono portata di
'natura'. Ma ora ormai mi sento fuori esercizio :-(
Nontimuovere
2005-06-16 20:08:03 UTC
Permalink
Post by Rosella
Post by Amelia Ameliae
perche' non hai l'abitudine di abbracciare e coccolare i tuoi figli?
Bella domanda!!!!!!!!!!!
Non so risponderti.
PAURA!
Fammi indovinare, tu non solo sei "fredda" verso le tue bambine, ma verso
tutti... Quante volte ti capita di appoggiare la mano sulla spalla di un
amico oppure di abbracciare una persona cara? Quasi mai, vero?
Penso che la tua è paura di esprimere le tue emozioni, perchè ammettere
pubblicamente di provare emozioni forti per te potrebbe voler significare
ammettere di essere anche debole, imperfetta, inadeguata.
Post by Rosella
Credo che sia una questione caratteriale, c'è chi è portato a manifestare in
modo evidente il proprio affetto e chi no.
O meglio, c'è chi si vergogna di provare dei sentimenti e chi no.....
Post by Rosella
Probabilmente è anche una cosa ereditata inconsciamente da mia madre la
quale era generosissima e attenta alle mie esigenze ma non era portata alle
manifestazioni fisiche di affetto (non ricordo neanche un bacio della
buonanotte mentre per me è un rito con i miei figli al quale non rinuncierei
mai).
Purtroppo i bambini avvertono la differenza tra le manifestazioni d'affetto
"forzate" e quelle "spontanee". A un certo punto potrebbe adirittura
"stridere" un comportamento "freddo" di giorno e "tenero" di notte, e creare
non poca confusione nella bimba che, d'altro lato, mostra di non avere
ancora ben capito come relazionarsi con gli altri. Forse, in effetti,
l'esempio che ha avuto da te è un po' confuso.
Post by Rosella
Sinceramente non so il perchè e francamente non me ne ero resa neanche conto
fino a quando non ho realizzato che mia figlia ha un problema, soltanto dopo
ho iniziato a pormi delle domande che cercano risposta.
Eh già, ognuno di noi prima o poi deve fare i conti con se stesso, per un
motivo o per l'altro, e incominciare a cercare Le Risposte. Il problema è
che spesso una Risposta apre la strada ad altre dieci Domande...
Post by Rosella
Ciao
Rosella
Ciao e in bocca al lupo!
Rosella
2005-06-17 11:56:01 UTC
Permalink
Post by Nontimuovere
Post by Rosella
Post by Amelia Ameliae
perche' non hai l'abitudine di abbracciare e coccolare i tuoi figli?
Bella domanda!!!!!!!!!!!
Non so risponderti.
PAURA!
Fammi indovinare, tu non solo sei "fredda" verso le tue bambine, ma verso
tutti... Quante volte ti capita di appoggiare la mano sulla spalla di un
amico oppure di abbracciare una persona cara? Quasi mai, vero?
Penso che la tua è paura di esprimere le tue emozioni, perchè ammettere
pubblicamente di provare emozioni forti per te potrebbe voler significare
ammettere di essere anche debole, imperfetta, inadeguata.
Non credo che la questione si ponga sotto questi termini.
E' vero che sono poco espansiva na non sono assolutamente una persona fredda
e controllata, anzi...
L'essere imperfetti credo che sia la prerogativa di tutti noi, la
perfezione, imho, non è di questo mondo. Penso piuttosto di aver peccato in
superficialità non rendendomi bene conto di cosa stesse accadendo.
Post by Nontimuovere
Post by Rosella
Credo che sia una questione caratteriale, c'è chi è portato a
manifestare
Post by Nontimuovere
Post by Rosella
in
modo evidente il proprio affetto e chi no.
O meglio, c'è chi si vergogna di provare dei sentimenti e chi no.....
Assolutamente no, forse egoista preferendo isolarmi con un libro piuttosto
che sedermi sul divano a guardare i cartoni animati con i miei figli.
Post by Nontimuovere
Purtroppo i bambini avvertono la differenza tra le manifestazioni d'affetto
"forzate" e quelle "spontanee". A un certo punto potrebbe adirittura
"stridere" un comportamento "freddo" di giorno e "tenero" di notte, e creare
non poca confusione nella bimba che, d'altro lato, mostra di non avere
ancora ben capito come relazionarsi con gli altri. Forse, in effetti,
l'esempio che ha avuto da te è un po' confuso.
Le manifestazioni di affetto non sono mai state "forzate" forse troppo
poche, ma mai vissute come un obbligo.

Ciao
Rosella
gian
2005-06-16 13:23:05 UTC
Permalink
Post by Amelia Ameliae
in Sicilia un detto dice <<i figli si accarezzano di notte (quando
dormono)>>
Come se l'affetto uno se lo potesse concedere solo se non visto...

Laddove il non essere visto, in realtà non è altro che il timore che
quell'affetto venga diventi realtà riconosciuta, che non resti cosa propria
e segreta, ma bene comune, da gestire assieme, alla pari.

Che si venga scoperti in quel momento di "debolezza", nel momento in cui si
mostra il proprio bisogno dell'altro. In cui si mette negli occhi dell'altro
l'importanza che quello ha per sè.

Non visti e coperti dalla notte.
La stessa notte, che quando arriva il giorno, smette di stare fuori e torna
dentro.

ciao

gian

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Amelia Ameliae
2005-06-16 15:09:30 UTC
Permalink
Post by gian
Non visti e coperti dalla notte.
La stessa notte, che quando arriva il giorno, smette di stare fuori e torna
dentro.
:-)) gia'.

e' esattamente cosi' che funziona ... e... poiche' funziona cosi'.... i
figli, a volte, non riescono neanche ad accorgersi di quanto i genitori
tenevano a loro ...

e, imho, e' tristissima questa cosa .... ed e' triste per i figli, che si
sentono poco amati, ed e' triste per i genitori che non godono della
liberta' di amare alla luce del sole e con tutto se stessi, senza ombre e
senza buio.

mah .................... :-/ ............ :-| .......... :-))) vabe' ....

ciao, Gian :-))

Amelia
Irena
2005-06-18 05:07:01 UTC
Permalink
Post by gian
Post by Amelia Ameliae
in Sicilia un detto dice <<i figli si accarezzano di notte (quando
dormono)>>
Come se l'affetto uno se lo potesse concedere solo se non visto...
(...)
Post by gian
Non visti e coperti dalla notte.
La stessa notte, che quando arriva il giorno, smette di stare fuori e torna
dentro.
In realta' e'...molto peggio. IMHO, questo detto non e' da interpretare
in maniera psicologico-individuale ma sociologico-culturale.

Qui non si tratta tanto del singolo genitore *non vuole* accarezzare il
figlio, anzi:
il detto e' tristemente una guideline educativa per cui se un genitore
ha voglia di accarezzare i figli, come puo' chiaramente accadere, *e'
bene* che si trattenga - per il bene dei figli - e, se proprio non ne
puo' fare a meno, che almeno lo faccia di notte quando i figli dormono
e qualora accarezzati non se ne accorgano.

Questo detto (non solo siciliano) e' di una violenza incredibile.

Ed una volta tanto i genitori - qui - non hanno responsabilita'.:-)

Pero' mi piacerebbe anche sapere chi e' che ha *partorito* questa
balzana idea, da che ambiente ne viene questa mentalita' che vede
nell'educazione-frigorifero il miglior modo di tirare su' i figli.

Saluti perplessi.
Irena
Delfino Errante
2005-06-16 11:59:49 UTC
Permalink
[cut]
Tua figlia è nata *PERLOMENO* in un momento sbagliato della storia della
nostra civiltà, dove le coccole o vengono equivocate o vengono viste come
un segno di debolezza.
Ovviamente devi stare attenta ad ogni segnale di eccesso, ma la forte
espansività di tua figlia non è *ASSOLUTAMENTE* un aspetto da reprimere,
bensì una fonte da valorizzare.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Rosella
2005-06-16 19:59:13 UTC
Permalink
Post by Delfino Errante
Ovviamente devi stare attenta ad ogni segnale di eccesso, ma la forte
espansività di tua figlia non è *ASSOLUTAMENTE* un aspetto da reprimere,
bensì una fonte da valorizzare.
Ammetto che il mio primo istinto sia stato quello di reprimere le sue
tendenze, ma mi sono accorta che così facendo stavo perdendo anche il suo
bellissimo sorriso, i suoi occhi non splendevano più di quella particolare
luce di gaiezza.
Ecco perchè mi sono rivolta a voi, non voglio che perda quella innata gioia
di vivere che è in lei ma solo che impari a moderarsi, a capire quando il
suo comportamento stia sconfinando con, non dico l'eccesso, ma
all'esagerato.
Solo che stiamo parlando di una bambina di 9 anni dove è più facile far
capire un veto che insegnare ad analizzare le reazioni delle persone che ha
davanti.

Cmq grazie per la tua risposta, mi ha risollevato il morale.

Ciao
Rosella
Giulia
2005-06-16 11:58:42 UTC
Permalink
Ciao Rosella,

anche per me è la prima volta in questo ng, e saluto tutti. Il primo
post che leggo è il tuo, e mi sento di risponderti, pur non essendo
una psicologa. Sono d'accordo con Amelia, ciò che ti ha detto è
importantissimo, per cui evito di ripetere le stesse cose, ma vorrei
aggiungere solo che la conoscenza del mondo per i bambini avviene
attraverso il contatto diretto, anche le espressioni di affetto sono,
a loro, comprensibili con le carezze e le coccole, non bastano i
sorrisi e gli sguardi.
Gli abbracci, le coccole, le carezze sono importanti anche per
infondere loro il senso di sicurezza, di accettazione di Sé e di
autostima. I genitori sono le prime persone che impostano le basi
dell'identità, che è strettamente connessa con lo sviluppo
psicologico di Sé, del proprio bambino.
Io credo (ed è una mia opinione e non voglio spaventarti) che la
mancanza di affetto, inteso come contatto corporeo: tatto, baci etc.
possa riflettersi poi anche nell'incapacità, per certi aspetti, di
relazionarsi con gli altri, per cui si diventa ossessivi, possesivi o
aggressivi (richiesta d'affetto mancata).

Un saluto.

Giulia
Rosella
2005-06-16 19:59:16 UTC
Permalink
Post by Giulia
Io credo (ed è una mia opinione e non voglio spaventarti) che la
mancanza di affetto, inteso come contatto corporeo: tatto, baci etc.
possa riflettersi poi anche nell'incapacità, per certi aspetti, di
relazionarsi con gli altri, per cui si diventa ossessivi, possesivi o
aggressivi (richiesta d'affetto mancata).
Ora che ho sbattuto il muso con questo problema cercherò di essere più
espansiva (spero di non essere troppo in ritardo).

Ciao
Rosella
Giulia
2005-06-17 03:56:03 UTC
Permalink
"Rosella" wrote in message
Post by Rosella
Ora che ho sbattuto il muso con questo problema cercherò di essere più
espansiva (spero di non essere troppo in ritardo).
Nell'ultima frase ho esagerato negli aspetti negativi, non prendere
le mie parole alla lettera, non credo che sia ancora un problema, da
come ti preoccupi e osservi tua figlia si capisce che sei una buona
madre. ;-)
Non si è mai in ritardo per un figlio! ;-)
Post by Rosella
Ciao
Rosella
Ciao
Giulia
lucius
2005-06-16 13:53:06 UTC
Permalink
Post by Rosella
Avevo già notato da un pò di tempo che ha la tendenza ad abbracciare le sue
amiche molto spesso e con gli adulti tende a monopolizzare la loro
attenzione su di se.
Mi pare la tua una tempesta in un bicchier d'acqua, il comportamento non ha
niente di strano, ci sono persone molto riservate e persone molto espansive,
ovviamente poi la gente reagisce in maniera diversa, e a volte si
infastidisce per il primo comportamento altre volte per l'altro.
Tipico è quello delle persone logorroiche a volte fanno piacere e a volte
irritano notevolmente e vengono scansate.
Io credo che in un certo modo la madre possa indirizzare il carattere del
bambino, non nel senso di modificarlo totalmente, ma di avviarlo verso un
maggiore equilibrio. Cerca di far capire alla bambina che se esagera in
certi comportamenti la gente si stanca, cerca di farlo capire senza
costrizioni e facendo capire il perché deve sforzarsi cambiare.
Facci sapere le cose come vanno.
Rosella
2005-06-16 19:59:17 UTC
Permalink
Post by lucius
Mi pare la tua una tempesta in un bicchier d'acqua,
Può essere ma come mamma mi dispiace vederla messa da parte perchè alla fine
risulta noiosa o fastidiosa.

Cerca di far capire alla bambina che se esagera in
Post by lucius
certi comportamenti la gente si stanca, cerca di farlo capire senza
costrizioni e facendo capire il perché deve sforzarsi cambiare.
E' la tattica che ho addottato ora, il problema sta nel "senza costrizione".
Certo non le impongo di non fare certe cose pena severe punizioni o
ritorsioni, ma cmq le ripeto spesso, cioè ogni volta che se ne presenta la
giusta occasione, ciò che secondo me è fastidioso.
Alla fine per lei è una costrizione psicologica tanto che ora appena accenno
qualcosa mi dice "si, si, lo so" e non ascolta più.
Il punto è che ogni mia osservazione diventa una critica e non un dialogo
costruttivo, anche qui dovrò lavorarci parecchio.

Ciao
Rosella
aika
2005-06-16 21:08:38 UTC
Permalink
Post by Rosella
Può sembrare a prima vista un problema sciocco ma in realtà comincia ad
avere effetti disastrosi nella vita sociale di mia figlia in quanto mi rendo
conto che, in prima istanza, riesce ad accattivarsi le simpatie di tutte le
nuove amiche che incontra, ma a lungo termine viene evitata se non esclusa.
la relazione fisica con la madre è importantissima, ed è quantomeno
singolare che in casa non abbia nessuno di questi atteggiamenti (anche
perchè "non può" o forse le sembrerebbe strano)... è come se fuori casa
esplodesse questo suo bisogno - perchè tale è - e non riuscisse a moderarlo.
spesso i bimbi le cui mamme sono "poco espansive" sono invece
affettuosissimi e sempre alla ricerca del contatto fisico quando sono con
gli altri; il fatto che tua figlia sia ddirittura - come dici tu -
"appiccicosa" potrebbe essere una manifestazione molto forte di questo
disagio che vive.

La prima cosa da provare è imho cercare di coccolarla, dedicarle dei momenti
di contatto fisico solo per lei.... magari gradualmente, perchè se non è
abituata a questo tipo di cose potrebbe sentirsi anche a disagio.
Rosella
2005-06-17 11:18:41 UTC
Permalink
Post by aika
la relazione fisica con la madre è importantissima, ed è quantomeno
singolare che in casa non abbia nessuno di questi atteggiamenti (anche
perchè "non può" o forse le sembrerebbe strano)...
Beh, in casa non c'è solo la mamma ma anche un padre che non è una figura
assente.
Post by aika
La prima cosa da provare è imho cercare di coccolarla, dedicarle dei momenti
di contatto fisico solo per lei.... magari gradualmente, perchè se non è
abituata a questo tipo di cose potrebbe sentirsi anche a disagio.
Grazie per il consiglio.

Ciao
Rosella
elledi
2005-06-17 10:54:13 UTC
Permalink
Post by Rosella
Ho una deliziosa bambina di 9 anni con due occhioni azzurri sempre
sorridente ma facile agli scatti d'ira.
Avevo già notato da un pò di tempo che ha la tendenza ad abbracciare
le sue amiche molto spesso e con gli adulti tende a monopolizzare la
loro attenzione su di se.
Messa così sembrerebbe una cosa normale, come ho sempre pensato io
fino a due o tre settimane fa.
In realtà l'abbracciare le amiche è diventato un aggrapparsi a loro
tanto che una sua amica l'ha rinominata "appiccicaticcia" e con gli
adulti incomincia con chiedere delle informazioni e alla fine non li
molla più tanto da esaurirli.
Tengo a precisare che questi atteggiamenti non li ha in famiglia
ecco perchè non me ne sono accorta prima. Io non sono una mamma
particolarmente affettuosa
...

Non ho delle grandi cose da dire ma vorrei notare come tu porti
l'interlocutore su una strada quasi predefinita dicendo " non sono
una mamma particolarmente affettuosa", ragion per cui tutto finisce
per incentrarsi lì.
Ora imho non è necessario essere manifestamente affettuosi per far
sentire che l'affetto c'è e questo mi fa dubitare del porre il
problema in questo modo (quasi autocolpevolizzante oppure deviante)
Se fosse così una bambina avrebbe manifestato questo ben prima
dei 9 anni.
Quello che mi chiedo è che cosa d'altro le sia successo.
Il sedurre e poi "aggrapparsi" all' altro mi pare quasi più una
tematica legata all' accettazione, a un possesso che stanno (forse)
su una paura di abbandono.
C'è un altro figlio: l'ha soppiantata in qualche cosa che lei riteneva
vitale? Non parli del padre..

Solo questo.
--
Ciao
elledi
Rosella
2005-06-17 11:56:02 UTC
Permalink
Post by elledi
Non ho delle grandi cose da dire ma vorrei notare come tu porti
l'interlocutore su una strada quasi predefinita dicendo " non sono
una mamma particolarmente affettuosa", ragion per cui tutto finisce
per incentrarsi lì.
Ora imho non è necessario essere manifestamente affettuosi per far
sentire che l'affetto c'è e questo mi fa dubitare del porre il
problema in questo modo (quasi autocolpevolizzante oppure deviante)
Se fosse così una bambina avrebbe manifestato questo ben prima
dei 9 anni.
Quello che mi chiedo è che cosa d'altro le sia successo.
Il sedurre e poi "aggrapparsi" all' altro mi pare quasi più una
tematica legata all' accettazione, a un possesso che stanno (forse)
su una paura di abbandono.
Ti ringrazio per aver sollevato questo problema.
Una figlia è una resposabilità quasi esclusiva dei genitori. Quando qualcosa
non funziona come dovrebbe credo sia naturale prima di tutto chiedersi dove
si è sbagliato, poi in seconda battuta analizzare le altre possibili cause.
E spesso il reale problema è dovuto dall'intersecarsi di più cause.
Post by elledi
C'è un altro figlio: l'ha soppiantata in qualche cosa che lei riteneva
vitale? Non parli del padre..
Il padre c'è e l'adora. Per mio marito Silvia non fa mai niente di errato, è
perfetta. Anche in questo frangente si limita a dire che è una fase
transitoria di crescita.
Ha anche un fratellino, ma francamente non credo che il problema risieda li.
Invece sono più propensa a credere che un altro fattore scatenante sia stato
la sua "migliore amica".
Sono nate e crescute insieme, ma mentre per Silvia quell'amicizia è molto
importante, per l'altra bimba non lo è altrettanto e la cerca solo quando
non c'è nessun altro con cui stare.
NOn starò a dilungarmi raccontando i vari episodi della loro vita in comune,
ma questi sono molto sofferti per Silvia che si sente messa da parte spesso
e volentieri da chi ritiene la sua migliore amica. Non solo ma ultimamente
ho scoperto che la presunta amica la prende in giro a scuola e tende spesso
a isolarla dal gruppo.
Con Silvia ho iniziato a parlarle anche di questo rapporto conflittuale, ma
è ovvio che ci devo andare con i piedi di piombo, soprattutto perchè sono in
classe insieme a scuola e quindi non possono evitarsi.

Ciao
Rosella
elledi
2005-06-18 14:39:29 UTC
Permalink
Post by Rosella
Post by elledi
C'è un altro figlio: l'ha soppiantata in qualche cosa che lei
riteneva vitale? Non parli del padre..
Il padre c'è e l'adora. Per mio marito Silvia non fa mai niente di
errato, è perfetta. Anche in questo frangente si limita a dire che è
una fase transitoria di crescita.
mm..sempre per ragionare un pò + in là degli episodi..
Se ammettiamo che i 4/5-10-11-12 anni sono la fase della latenza,
dell' esplorazione del mondo, dei rapporti sociali-amicali, se
ammettiamo che a questa fase l'accompagnamento è di competenza (in
senso lato) del padre, mentre il mondo affettivo-emotivo-interiore
della madre va (dovrebbe) in secondo piano...che succede davanti a un
padre che l'adora, per cui va tutto bene?
Forse (sempre andando per ipotesi) si sente "poco accompagnata", che
deve procedere per tentativi ed errori più di quanto lei possa o
desideri.
E che succede se questo "accompagnamento" viene fatto dalla madre?
Forse che non distingue/divide più la socializzazione dall'
affettività intimistica.
Se fosse così..
Post by Rosella
Sono nate e crescute insieme, ma mentre per Silvia quell'amicizia è
molto importante, per l'altra bimba non lo è altrettanto e la cerca
solo quando non c'è nessun altro con cui stare.
allora si spiegherebbe perchè un' amica la vede come compagna,
strumento, occasione saltuaria senza coinvolgimenti, mentre lei
risponde con il coinvolgimento e dunque slittano di piano.
(in altre parole una sta sul "maschile" e l'altra sta sul "femminile")
E ovviamente poi non si sente corrisposta.
Post by Rosella
NOn starò a dilungarmi raccontando i vari episodi della loro vita in
comune, ma questi sono molto sofferti per Silvia che si sente messa
da parte spesso e volentieri da chi ritiene la sua migliore amica.
Mi faccio 'sta fantasia: che Silvia voglia che l'altra sia la sua
migliore amica ma non ci sia stoffa per questo vestito, quindi un
ritenere qualcosa che non è, proprio perchè vivono due "climi"
diversi.
Post by Rosella
Non solo ma ultimamente ho scoperto che la presunta amica la prende
in giro a scuola e tende spesso a isolarla dal gruppo.
E allora questa sarebbe la conseguenza..
Post by Rosella
Con Silvia ho iniziato a parlarle anche di questo rapporto
conflittuale, ma è ovvio che ci devo andare con i piedi di piombo,
soprattutto perchè sono in classe insieme a scuola e quindi non
possono evitarsi.
Parli tu? E perchè non il padre? Lo ritiene "un mondo di donne"?
Imho c'è un sapore troppo "femminile" in questa vicenda.
Forse però è un sentore mio...
--
Ciao
elledi
Catja Moeller
2005-06-16 22:38:14 UTC
Permalink
Post by Rosella
Ho una deliziosa bambina di 9 anni con due occhioni azzurri sempre
sorridente ma facile agli scatti d'ira.
Strano modo di descrivere una bambina...
Post by Rosella
In realtà l'abbracciare le amiche è diventato un aggrapparsi a loro tanto
che una sua amica l'ha rinominata "appiccicaticcia" e con gli adulti
incomincia con chiedere delle informazioni e alla fine non li molla più
tanto da esaurirli.
???
Post by Rosella
Tengo a precisare che questi atteggiamenti non li ha in famiglia ecco perchè
non me ne sono accorta prima.
................
Post by Rosella
Può sembrare a prima vista un problema sciocco ma in realtà comincia ad
avere effetti disastrosi nella vita sociale di mia figlia
!!!!

Non sono psicologa, ma saro' cattiva :)

Tua figlia... sa di avere un problema? Scommetto di no...

Nel tuo post io ho letto, forse proiettando a c$£"&, una gran gelosia,
una eccessiva smania di controllo, e una gran desiderio di interferire
in affari non tuoi.

I rapporti sociali di tua figlia non ti riguardano direttamente,
Ognuno deve tarare i suoi comportamenti per prove ed errori,
incassando piccole delusioni, lo fara' tua figlia, come l'hai fatto tu
e come l'abbiamo fatto tutti, sai bene che e' cosi'... Quello che ti
da noia e' che lei dimostri un temperamento molto diverso dal tuo.

Ragione di piu' (la profonda differenza di temparamenti) per farsi da
parte e non pretendere di capire o interferire. Lasciala fare a modo
suo, non ha bisogno di te in questo.
Rosella
2005-06-18 12:36:08 UTC
Permalink
Post by Catja Moeller
Tua figlia... sa di avere un problema? Scommetto di no...
Chiaro che lei non vive questa suo modo di agire un problema altrimenti
cercherebbe da sola di controllarsi e io di certo non glie lo presenterò mai
come tale.
Post by Catja Moeller
Nel tuo post io ho letto, forse proiettando a c$£"&, una gran gelosia,
Gelosia?????
E perchè mai, non ho mai detto che mi fa mancare il suo amore.
Post by Catja Moeller
una eccessiva smania di controllo, e una gran desiderio di interferire
in affari non tuoi.
Forse, ma nel bene o nel male quando i bambini sono piccoli e sotto la
nostra responsabilità come genitori siamo tenuti ad intervenire nella loro
educazione.
Caso mai il punto sta nell'individuare il confine tra il teritorio di nostra
competenza e quello tabù.
Post by Catja Moeller
I rapporti sociali di tua figlia non ti riguardano direttamente,
Quindi se mia figlia decide che per comunicare con i suoi coetanie deve
addottare il linguaggio scorrile (tanto di voga tra i bimbi in questa fascia
di età, sai li fa sentire più grandi) io non devo preoccuparmene e
sopprattutto non devo intervenire.
Post by Catja Moeller
Ognuno deve tarare i suoi comportamenti per prove ed errori,
incassando piccole delusioni, lo fara' tua figlia, come l'hai fatto tu
e come l'abbiamo fatto tutti, sai bene che e' cosi'... Quello che ti
da noia e' che lei dimostri un temperamento molto diverso dal tuo.
Assolutamente no, forse invece ne sono un pò invidiosa.
Ad es. lei ama esibirsi e lo fa senza problemi, a me piacerebbe ma non avrei
mai il coraggio di farlo. Ha un repertorio di barzellette molto vasto per
intrattenere le sue amiche, le piace fare saggi di danza e ginnastica
artistica e li affronta senza nessun problema (almeno apparente) di
timidezza.

Il mio problema non consiste nel volerla rendere come me, anche se purtroppo
nell'educare un figlio si tende cmq a dare come esempio il nostro, quello
che a noi ci è più famigliare e congeniale, la mia paura sta nel fatto che
lei non si rende conto degli effetti di alcuni suoi atteggiamenti sugli
altri e che proprio per questo si possa alienare la possibilità di avere una
"normale" vita sociale con le sue coetanee.

Grazie per la tua risposta e colgo l'occasione per ringraziare anche tutti
coloro che hanno espresso una loro opinione.
Se qualcuno avesse intenzione di rispondermi ancora lo prego di farlo entro
questa sera in quanto domani parto per le vacanze e non sarò più in grado di
leggere i vostri messaggi.

Ciao
Rosella

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